Colle di Val d’Elsa, lavori del Consorzio di Bonifica anche d'agosto
In una nota il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno comunica che la propria attività a Colle di Val d'Elsa non si interrompe neanche d'agosto. Durante il periodo estivo infatti il Consorzio è impegnato nell’esecuzione di tutte quelle lavorazioni utili a risistemare al meglio il reticolo di propria competenza
In una nota il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno comunica che la propria attività a Colle di Val d'Elsa non si interrompe neanche d'agosto. Durante il periodo estivo infatti il Consorzio è impegnato nell’esecuzione di tutte quelle lavorazioni utili a risistemare al meglio il reticolo di propria competenza.
Nell’ambito delle proprie attività di sorveglianza e di manutenzione sul reticolo idrografico affidatogli dalla legge regionale, il Consorzio sta effettuando una serie di lavorazioni su diversi corsi d’acqua: si tratta di interventi di tipo incidentale di diversa natura, frutto dell’opera di vigilanza diretta da parte dei tecnici ed operatori consortili o di segnalazioni giunte dall’Amministrazione, associazioni o cittadini locali.
Nei giorni scorsi uomini e mezzi del Consorzio sono stati impegnati a Onci, lungo le famose gore colligiane, nella rimozione di alberature secche radicate lungo le sponde del Botro degli Strulli e a rischio caduta in alveo e sul Torrente Scarna dove sono state eseguite pulizie speciali nel tratto a monte di una opera idraulica importante per la riduzione dei rischi, una cosiddetta “bocca tarata” ovvero un sbarramento posto di traverso alla corrente in grado di frenare le ondate di piena e lasciar passare attraverso un’apertura appositamente calcolata solo la quantità d’acqua correttamente smaltibile a valle.
«L’estate è il periodo più adatto per fare pulizia e risistemazioni varie su fiumi e torrenti in regime di magra o quasi completamente asciutti – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – Con queste lavorazioni cerchiamo di preparare al meglio anche il reticolo minore per le prossime stagioni più piovose».
Pubblicato il 16 agosto 2016