Una ventottenne residente a Colle Val D’Elsa deve aver pensato di trovare l'escamotage perfetto per risparmiare sulle bollette. Tutto è cominciato quando la Società senese che verifica l’efficienza degli impianti di distribuzione del gas, ha notato delle anomalie. C'era infatti uno sgradevole odore, derivante evidentemente da una qualche perdita, per quanto minima. Gli operai, facendo maggiore attenzione all’impianto della ragazza, si sono resi conto che il suo misuratore dell’erogazione del gas era stato manomesso, mediante l’inserimento di un corpo estraneo, che impediva al marchingegno di procedere al conteggio del numero dei metri cubi di metano effettivamente consumati.

Secondo una prima stima dei consumi nel periodo dal 14 aprile 2014 al 27 marzo 2016, consumo fraudolento sarebbe stato di circa 1034 mc di gas, per un valore stimato di oltre 1500 euro. I Carabinieri della Stazione di Siena - viale Bracci, che hanno acquisito le perizie e le stime dei periti e dei responsabili della società, hanno pertanto sequestrato lo strano trespolo metallico che aveva bloccato il contatore e hanno sentito a verbale le persone che avevano osservato le anomalie.

In sostanza, gli uomini della Benemerita hanno ricostruito la vicenda, concludendo che non era verosimile che il tutto fosse avvenuto all’insaputa della beneficiaria. I Militari stessi, a seguito della denuncia dei responsabili della società senese del gas e per le indagini svolte, hanno denunciato la giovane alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, per il furto di quei metri cubi di gas. L'ipotesi che il tutto sia avvenuto ad insaputa della ventottenne colligiana è davvero improbabile. Per lei è stato bello finché è durato.

Pubblicato il 18 aprile 2016