Colle di Val d'Elsa, riapre lo sportello immigrati grazie all'Ftsa
Lo Sportello, aperto al pubblico tutti i giovedì dalle 15 alle 19 ed il sabato dalle 9 alle 13 e gestito dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, costituisce un punto di riferimento importante per i cittadini stranieri, dove poter ricevere informazioni sulla legislazione italiana sull'immigrazione, sui diritti di cittadinanza, orientamento sull'accesso ai servizi sociali e socio-sanitari nel territorio. Gli operatori dello sportello sono, inoltre, abilitati ad assistere i cittadini stranieri nel disbrigo degli adempimenti amministrativi, i ricongiungimenti familiari ed il riconoscimento dei titoli di studio
Riaprirà giovedì 28 aprile alle ore 15 a Colle di Val d’Elsa presso il Centro Famiglie Il Baobab a Campolungo, lo Sportello Immigrati, finalizzato ad agevolare lo svolgimento delle procedure riguardanti lo status giuridico del cittadino straniero.
Lo Sportello, aperto al pubblico tutti i giovedì dalle 15 alle 19 ed il sabato dalle 9 alle 13 e gestito dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, costituisce un punto di riferimento importante per i cittadini stranieri, dove poter ricevere informazioni sulla legislazione italiana sull'immigrazione, sui diritti di cittadinanza, orientamento sull'accesso ai servizi sociali e socio-sanitari nel territorio. Gli operatori dello sportello sono, inoltre, abilitati ad assistere i cittadini stranieri nel disbrigo degli adempimenti amministrativi, in particolare per quanto riguarda il rinnovo dei titoli di soggiorno, i ricongiungimenti familiari ed il riconoscimento dei titoli di studio.
«Nell’ultimo decennio – afferma Francesca Nencioni, Direttore Servizi Territoriali della Ftsa – il fenomeno migratorio in Valdelsa è notevolmente aumentato. Diversi i Paesi di provenienza dei migranti, da Albania, Romania a Senegal, Marocco, Macedonia, Ucraina, Filippine, Moldavia, Perù e tra i principali motivi figurano la ricerca di lavoro ed il ricongiungimento familiare. Per questo come FTSA abbiamo rifinanziato anche quest’anno un progetto pensato per offrire servizi adeguati alla promozione dei diritti degli stranieri e per favorire la piena integrazione tra culture diverse».
Pubblicato il 26 aprile 2016