«Abbiamo letto con attenzione le opinioni e le preoccupazioni espresse da tanti cittadini in merito al progetto di costruzione della nuova Chiesa nel quartiere dell’Agrestone a Colle di Val d’Elsa. L’intervento è stato anche al centro di una recente Commissione consiliare urbanistica, richiesta dal gruppo consiliare del Partito democratico per approfondire e chiarire alcuni aspetti procedurali e progettuali del progetto». Comincia così il comunicato stampa inviatoci dal Partito Democratico di Colle di Val d'Elsa sul caso della paventata cementificazione del parco urbano dell'Agrestone, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo.

«Il parco urbano dell’Agrestone - spiegano i democratici - rappresenta da sempre per i cittadini e la comunità di Colle di Va d’elsa un’area verde frequentata e vissuto in tutto l’arco dell’anno da bambini, anziani e famiglie che la considerano uno dei polmoni verdi della città. Il progetto urbanistico presentato dalla Curia, già approvato dal Comune, prevede all’interno del Parco Urbano la realizzazione di alcuni edifici, oltre alla Chiesa che andrebbero inevitabilmente a ridurre le dimensioni del Parco e del patrimonio boschivo esistente, tenendo parzialmente conto degli aspetti architettonici, ambientali e sociali. Il progetto sta sollevando tra i cittadini perplessità e preoccupazioni legate, in particolare, alle dimensioni degli edifici che verrebbero realizzati e alla diminuzione degli spazi verdi fruibili per la comunità».

«Comprendiamo - continuano - e riconosciamo le esigenze della Curia di poter usufruire di spazi per le attività di catechesi e di aggregazione della comunità parrocchiale residente nel quartiere dell’Agrestone, visto anche l’alto numero dei residenti ma crediamo che sia fondamentale che siano ascoltate le perplessità e le preoccupazioni dei cittadini. E’ per questo che invitiamo la Curia e l’amministrazione comunale a considerare le istanze dei cittadini sul progetto, già autorizzato, cercando di rivederlo nei punti critici per trovare insieme alla comunità, con uno spirito di partecipazione e condivisione, le soluzioni sostenibili per il Parco dell’Agrestone, al fine di superare con il dialogo le possibili criticità del progetto».

«Siamo convinti - conclude il Pd colligiano - che sia ancora possibile trovare una soluzione architettonica moderna, adeguata alle esigenze della parrocchia, e che tenga in considerazione il contesto ambientale e architettonico dove questo nuovo edificio andrà a collocarsi». 

Pubblicato il 22 agosto 2016