Come aprire un mutuo giovani con le agevolazioni disponibili

Per i giovani che sono interessati a sottoscrivere un mutuo per l’acquisto della prima casa la disponibilità di tassi agevolati rappresenta senza dubbio un incentivo di cui vale la pena di approfittare.

 
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Il Fondo mutuo prima casa nato grazie alla manovra del 2014 è stato rifinanziato attraverso il Decreto Crescita, il quale ha previsto anche novità riguardanti il mutuo per giovani. Sono molte, infatti, le giovani coppie che non riescono ad accedere ai finanziamenti tradizionali per l’acquisto della prima casa, vuoi perché non offrono molte garanzie, vuoi per i contratti di lavoro atipici che possiedono.

Le agevolazioni del Fondo mutuo prima casa

Il Fondo mutuo prima casa prevede, prima di tutto, un’imposta ipotecaria e catastale fissa pari a 200 euro e una imposta di registro ridotta al 2 per cento. Inoltre, nel caso in cui la casa venga comprata direttamente dal costruttore viene applicata l’Iva al 4 per cento. Ma non è tutto, perché per il mutuo giovani c’è da tenere conto anche delle detrazioni Irpef sugli interessi passivi pari al 19 per cento (ma non si può superare il tetto di 4mila euro all’anno).

Cosa c’è da sapere sul Fondo mutuo prima casa 2020

Il Fondo mutuo prima casa ha lo scopo di consentire la concessione di garanzie per non più del 50 per cento del totale del capitale che viene investito in un immobile. In pratica, è direttamente lo Stato che funge da garante nel caso di un mutuo giovani nei confronti degli istituti di credito che erogano i finanziamenti. Per altro, tali agevolazioni non riguardano unicamente i casi in cui viene comprata la prima casa, ma anche i mutui che vengono sottoscritti per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di ristrutturazione, a condizione che essi riguardino abitazioni non di lusso.

Chi può richiedere le agevolazioni

Per richiedere e usufruire di queste agevolazioni è necessario avere la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile di riferimento o comunque stabilirla nei 18 mesi successivi alla data di acquisto. Il Fondo mutuo prima casa non si applica unicamente per le giovani coppie, dal momento che si estende a tutti i giovani che non hanno ancora compiuto 35 anni che hanno un contratto di lavoro atipico e ai nuclei monogenitoriali in cui sono presenti figli minorenni.

Le condizioni da rispettare per ottenere i benefici

I soggetti richiedenti non devono essere proprietari, nel momento in cui presentano la domanda per ottenere le agevolazioni, di altri immobili a uso abitativo: sono esclusi solo gli immobili ottenuti per successione. Ovviamente i benefici fiscali riguardano solo abitazioni situate sul territorio italiano, ma a patto che non si tratti di abitazioni di tipo signorile (cioè quelle che rientrano nella categoria catastale A1), ville (cioè immobili che rientrano nella categoria catastale A8) o palazzi di pregio storico o artistico eminente (compresi i castelli, che rientrano nella categoria catastale A9).

Le caratteristiche del mutuo

Nel caso di un mutuo ipotecario, è indispensabile che il suo importo sia inferiore a 250mila euro. Il richiedente deve presentare la domanda, tramite il modulo apposito, a uno degli istituti di credito che aderiscono all’iniziativa: sarà poi la banca a trasmettere al Gestore del Fondo della Casa tutta la documentazione del caso. Le domande sono protocollate con la data di arrivo della richiesta: questo vuol dire che se non ci sono fondi disponibili per tutti le agevolazioni vengono erogate sulla base della graduatoria stilata in funzione della data di ricezione delle istanze. Il mutuo viene erogato entro 30 giorni lavorativi dalla data in cui viene fornita la risposta di esito positivo, per la quale in genere non c’è da aspettare più di 3 settimane.

Pubblicato il 17 gennaio 2020

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