Come cambia un piccolo paese con la guerra, il progetto fotografico realizzato da Mind GAP su Casole d'Elsa
Casole 1944-2015 trae ispirazione dal progetto fotografico di Julien Knez, che sul Corriere della Sera mostrava come è cambiata Parigi negli ultimi cento anni. Allo stesso modo, l'Anpi di Casole d'Elsa ha voluto dar vita a una serie di fotografie che mostrasse come il paese è cambiato a causa della Seconda Guerra Mondiale
Casole 1944-2015 trae ispirazione dal progetto fotografico di Julien Knez, che sul Corriere della Sera mostrava come è cambiata Parigi negli ultimi cento anni. Allo stesso modo, l'Anpi di Casole d'Elsa ha voluto dar vita a una serie di fotografie che mostrasse come il paese è cambiato a causa della Seconda Guerra Mondiale.
Immagini appartenenti ad alcune famiglie casolesi sono state sovrapposte a fotografie che mostrano gli stessi luoghi oggi, dando vita a scenari surreali dove il passato si mischia col presente. All'interno di questo percorso capita quindi di vedere passanti sotto la Porta Rivellino (che ormai non esiste più), bambini che giocano davanti al comune insieme alle camicie nere, ragazze in bianco e nero con abiti di una volta nella piazza di oggi e così via.
Le quindici foto che fanno parte del percorso espositivo sono state presentate il 4 luglio scorso al Teatro Bargagli di Casole d'Elsa, in occasione del 71° anniversario della Liberazione casolese. In questo momento, possono essere osservate presso la sede della Cgil di via Casolani, dove resteranno fino a settembre, ma verranno ospitate in futuro anche in altri locali del territorio.
Chi è Mind GAP. Andrea Grassini è nato a Siena il 27 dicembre del 1979. Lavora in banca, ma vive di passioni. Alla fotografia si è interessato prima da autodidatta poi con l'approfondimento di alcuni corsi. Da poco ha aperto una pagina Facebook che si chiama Mind GAP, ovvero Grassini Andrea Photo. Con generosa sensibilità ha realizzato le foto di questa mostra.
Per informazioni:
Mind GAP
Anpi Casole d'Elsa
Pubblicato il 28 luglio 2015