Contenimento cinghiali, ripulitura in corso del sottobosco sopra l'area del Vallone
Vivarelli: "Collaborazione utile per evitare lo sconfinamento degli ungulati". Obiettivo: evitare che la vegetazione infestante diventi rimessa per gli animali
Intervento di ripulitura in corso alla vegetazione infestante e al sottobosco per evitare che diventi rimessa per i cinghiali. Ad eseguirla è l’ATC (Ambito Territoriale di Caccia) 3 Siena Nord e riguarda la zona collinare boscata posta a ridosso di via San Francesco, Fonte delle Fate, Vallone e Fortezza di Poggio Imperiale. “Ringrazio l’ATC competente per la collaborazione - dice il sindaco David Bussagli – volta a superare la situazione che si era venuta a creare anche per l’assenza di persone e per il traffico ridotto a causa delle misure anticontagio in vigore”. Nelle scorse settimane era stata segnalata in area Vallone la presenza, anche nelle ore diurne, di ungulati a ridosso del centro. Dopo sopralluoghi e accertamenti sono emersi profili di pericolosità legati alla fruizioni degli spazi e alla viabilità (che ha determinato anche l’ordinanza per limitare la velocità) con l’attivazione della collaborazione con l’ATC di competenza. “Nostro obiettivo – dice Roberto Vivarelli, presidente ATC 3 - è quello di collaborare con gli Enti locali per ripristinare una adeguata situazione di sicurezza, intervenendo per evitare l’avvicinamento dei cinghiali ad aree urbane. Per questo motivo avevamo provveduto nel tempo ad un apposito stanziamento per poter intervenire. Abbiamo avviato proprio con il Comune di Poggibonsi questa collaborazione che coinvolge anche i privati che hanno dato il permesso ad effettuare queste operazioni. I lavori in corso riguardano la ripulitura dei luoghi. Procederemo in tal senso, anche introducendo ulteriori interventi volti al contenimento degli animali”. La gestione della fauna selvatica specie in ambito urbano comporta una interazione di misure, interventi, anche a breve termine e strategie operative di tipo programmatorio volte al controllo faunistico ed all’allontanamento contenitivo incruento che coinvolgono enti pubblici (Regione, Provincia e Comuni), ATC e privati cittadini.
Tramite ordinanza del sindaco nei giorni scorsi si è disposta la ripulitura della vegetazione infestante nei terreni di proprietà privata interessati. I proprietari si sono potuti avvalere dell’ATC competente che è appunto, l’ATC 3 Siena Nord, che si occupa della gestione della fauna selvatica nella zone di rispetto venatorio.
Obiettivo dell’intervento: evitare che il sottobosco e la vegetazione infestante diventino rimessa per i cinghiali ed evitare dunque il loro sconfinamento in spazi pubblici e strade.
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Pubblicato il 19 maggio 2020