Contrasto al lavoro in nero: multa salata a San Gimignano per un impiegato non regolare
La persona non registrata regolarmente corrispondeva al 50% della forza lavoro al momento impiegata, violando quindi la normativa giuslavoristica vigente. Pertanto il datore di lavoro dovrà pagare una sanzione amministrativa pecuniaria di 3mila euro, con provvedimento di sospensione delle attività del locale fino alla regolarizzazione delle incongruenze rilevate e un'ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria di 2mila euro, inflitta in quanto accessoria a quella della sospensione
E' successo ieri a San Gimignano. I militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena, hanno scoperto un lavoratore in nero in uno degli esercizi pubblici ispezionati. La persona non registrata regolarmente corrispondeva al 50% della forza lavoro al momento impiegata, violando quindi la normativa giuslavoristica vigente. Pertanto il datore di lavoro dovrà pagare una sanzione amministrativa pecuniaria di 3mila euro, con provvedimento di sospensione delle attività del locale fino alla regolarizzazione delle incongruenze rilevate e un'ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria di 2mila euro, inflitta in quanto accessoria a quella della sospensione.
L’autorità amministrativa è stata informata dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena. «Nei prossimi giorni analoghe verifiche verranno effettuate in diverse località della Provincia, allo scopo di contrastare il triste fenomeno del lavoro nero», fanno sapere i militari.
Pubblicato il 2 luglio 2019