Contratti di fiume: il progetto per la tutela e la valorizzazione dell'Elsa tra i migliori della Toscana

«Usufruiremo così di un budget di circa 34mila euro nei tre anni con il quale finanziare le attività di costruzione dal basso del percorso verso il 'Contratto di fiume Elsa' - ha scritto su Facebook il sindaco della città turrita Andrea Marrucci -. Attendiamo la conferma della graduatoria finale, ma intanto grazie a tutti per il supporto nella progettazione e il co-finanziamento erogato, così la Banca di Cambiano per il contributo erogato. Un proficuo lavoro di squadra»

 VAL D'ELSA
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È stata pubblicata venerdì scorso la graduatoria provvisoria dei Comuni che hanno partecipato al bando regionale per i contratti di fiume. Il bando, per il quale la Regione ha messo a disposizione 275mila euro per il triennio 2019-2021, finanzia i progetti utili a valorizzare e riqualificare i corsi d'acqua nei contesti urbani e quindi diffondere i contratti di fiume in Toscana. Tra i progetti valutati, che potranno usufruire di un budget di circa 34mila euro ciascuno per tre anni, c'è anche una proposta che riguarda il nostro territorio e il fiume Elsa.

Il progetto si chiama "Oltre i confini. Verso il contratto di fiume Elsa" e coinvolge i Comuni di San Gimignano (capofila), Barberino Tavarnelle, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d'Elsa e Poggibonsi.

«La Regione, che è consapevole dell'importanza della tutela dei corsi d'acqua, continua a investire sui contratti di fiume - ha detto l'assessore Federica Fratoni - per proseguire nel processo di contaminazione del tessuto sociale ed economico, Questo, in sinergia con quanto prevedono le disposizioni contenute nelle direttive europee: la Direttiva Quadro sulle Acque e la Direttiva relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi alluvioni. Il promuovere anche processi di governo partecipato dal basso può contribuire in modo efficace a una più consapevole e responsabile gestione dei corsi d'acqua e delle loro dinamiche».

«Attraverso la manutenzione e la valorizzazione dei corsi d'acqua – ha aggiunto Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana - esercitiamo la tutela del territorio, in un momento così difficile per la salvaguardia delle risorse idriche e del paesaggio. Far vivere e vivere i fiumi e i torrenti è anche un modo per recuperare antiche tradizioni, per socializzare e per aiutare l'economia locale».

«Come Comune di San Gimignano ci siamo fatti capofila dei comuni valdelsani senesi e fiorentini per rimettere in valore e riscoprire il corso d’acqua che dà il nome al nostro territorio e che tutti ci unisce - ha scritto su Facebook il sindaco della città turrita Andrea Marrucci -. Il bando, per il quale la Regione ha messo a disposizione 275mila euro per il triennio 2019-2021, ha premiato la Val d'Elsa unita, che è rientrata nei primi otto progetti finanziabili e valutati come i migliori. Usufruiremo così di un budget di circa 34mila euro nei tre anni con il quale finanziare le attività di costruzione dal basso del percorso verso il “Contratto di fiume Elsa”, strumento pattizio di tutela, riqualificazione, valorizzazione e fruizione dell’Elsa. Attendiamo la conferma della graduatoria finale, ma intanto grazie a tutti i Sindaci e Assessori dei comuni valdelsani e grazie all’Università di Firenze per il supporto nella progettazione e il co-finanziamento erogato, così la Banca di Cambiano per il contributo erogato. Un proficuo lavoro di squadra». 

 

Pubblicato il 9 settembre 2019

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