Controlli antidroga a Poggibonsi: sequestrata marijuana alla stazione ferroviaria

I controlli dei finanzieri sono stati eseguiti a campione su diverse decine di persone unitamente a due cani antidroga, i pastori tedeschi 'Banda' e 'Dankan', appositamente addestrati per la ricerca di sostanze psicotrope occultate su persone o all'interno dei bagagli. Il supporto fornito dal lavoro delle unità cinofile, che hanno effettuato alcune segnalazioni, è stato di fondamentale importanza per individuare le sostanze stupefacenti. Il fiuto dei cani, infatti, ha permesso ai finanzieri di sequestrare diversi grammi di marijuana, già predisposti per il consumo personale

 POGGIBONSI
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Procede incessante l’azione di prevenzione e repressione all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei militari del Comando Provincia della Guardia di Finanza di Siena che hanno intensificato i propri controlli su tutta la provincia senese e, in particolare, nelle zone maggiormente esposte a tali fenomeni anche con l’aiuto delle unità cinofile.

Il personale in borghese delle Fiamme Gialle senesi ha svolto nei giorni scorsi degli specifici appostamenti prevalentemente presso i luoghi di maggiore aggregazione giovanile e le aree destinate a snodo dei trasporti urbani ed extraurbani, soprattutto presso la stazione ferroviaria di Poggibonsi.

I controlli dei finanzieri sono stati eseguiti a campione su diverse decine di persone unitamente a due cani antidroga, i pastori tedeschi “Banda” e “Dankan”, appositamente addestrati per la ricerca di sostanze psicotrope occultate su persone o all’interno dei bagagli.

Il supporto fornito dal lavoro delle unità cinofile, che hanno effettuato alcune segnalazioni, è stato di fondamentale importanza per individuare le sostanze stupefacenti. Il fiuto dei cani, infatti, ha permesso ai finanzieri di sequestrare diversi grammi di marijuana, già predisposti per il consumo personale.

Sono scattate, così, le sanzioni per detenzione di stupefacenti ad uso personale ed è stata approntata apposita segnalazione al Prefetto di Siena: si rischia, come sanzione amministrativa, la sospensione del passaporto, della patente di guida, della licenza di porto d’armi e dell’eventuale permesso di soggiorno.

Le attività a presidio del territorio proseguiranno costantemente anche nei prossimi giorni battendo le restanti zone della Provincia.

Pubblicato il 7 ottobre 2019

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