"Il sistema di monitoraggio che abbiamo messo in piedi con le misure restrittive relative sta funzionando - spiega Conte - lo diciamo con la massima prudenza, confido che venerdì l'RT si avvicini all'uno: questo significa che saremo riusciti a congelare la cura". 

E sugli spostamenti: "Se la curva continua così a dicembre non avremo più zone rosse ma solo zone gialle ed arancioni, così che potremo lavorare su alcuni tipi di spostamenti in vista del periodo natalizio - dice il premier - per il Natale occorrono misure ad hoc, non ci possiamo permettere un altro Ferragosto. Siamo in piena seconda ondata, riprendere il controllo della curva è un conto ma non è possibile liberare tutte le occasioni di socialità tipiche delle feste natalizie".

Sulla riapertura degli impianti sciistici 

Tutto ciò che ruota intorno alle vacanze sulla neve è difficilmente controllabile, afferma Giuseppe Conte, e poi: "Non è possibile consentire le vacanze sulla neve. Dobbiamo operare delle limitazioni per tutte quelle attività collegate agli impianti sciistici".

Riaperture per le attività commerciali?

Sullo shopping natalizio l'indirizzo del governo è ridurre le occasioni di socialità ma consentire lo scambio dei doni: l'indirizzo è quello di riaprire i negozi ma nel rispetto comunque dei protocolli. Per quanto riguarda invece il tema di cenoni e feste resta con fermezza la posizione del governo a vietarli. Sulle cene e i pranzi nelle abitazioni restano delle forti raccomandazioni a non creare assembramenti di persone eccessivi.

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Pubblicato il 24 novembre 2020