Coronavirus e solidarietà: l'iniziativa dei dipendenti Unicoop Firenze di Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa
Ogni lavoratore può partecipare volontariamente all'iniziativa donando ore di retribuzione
"In questo momento facciamo parte di quei lavoratori con ruolo essenziale, è stato bello sentire le parole del premier Conte di che ci riconosce un ruolo importante in questa battaglia, non siamo Eroi, gli eroi sono negli ospedali, ma con l’impegno quotidiano cerchiamo di dare il nostro massimo, come tanti altri lavoratori di altre categorie in questo momento. - è il messaggio alla nostra redazione di alcuni dipendenti Unicoop Firenze di Poggibonsi via Salceto, via Trento e Colle di Val d’Elsa - Il nostro lavoro è fatto anche di relazione, anche se adesso “soffriamo”: la mascherina oltre che dura da tenere lavorando è un po’ una barriera a quella relazione".
"Abbiamo visto l’appello dei sindaci di Poggibonsi, di Colle di Val d’Elsa e di altri dell’area e ci siamo messi in moto. Facciamo parte della comunità come lavoratori, tanti di noi anche come cittadini, vogliamo dimostrare la nostra vicinanza all’ospedale di Campostaggia e alla comunità in cui operiamo, abbiamo deciso di fare una sottoscrizione nei punti vendita di Salceto, Via Trento e Colle di Val d’Elsa per sostenere l’iniziativa a sostegno dell’ospedale. Ogni lavoratore volontariamente può partecipare all’iniziativa donando ore di retribuzione, abbiamo prospettato questa nostra volontà alla nostra cooperativa che non ha esitato a darci l’ok. La nostra impresa sta già partecipando attivamente con la Regione Toscana in termini di sostegno già da Febbraio, a Poggibonsi stiamo sostenendo come lavoratori in supporto ai soci attivi le spese domiciliari per anziani o categorie di persone fragili attraverso l’iniziativa comunale e attraverso l’iniziativa regionale (SOSpesa), volevamo far qualcosa di più vicino come gruppo di lavoratori. Un piccolo modo, un piccolo gesto per ognuno di Noi che può essere importante per la comunità. Noi ci siamo e cerchiamo, ora più che mai di essere una squadra unita".
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Pubblicato il 27 marzo 2020