Coronavirus, la decisione dei vescovi toscani: niente benedizione pasquale nelle case
Lo ha deciso la Conferenza Episcopale Toscana dopo essersi riunita lunedì scorso
Quest'anno non ci sarà la tradizionale benedizione pasquale delle famiglie a causa dell'emergenza coronavirus. E' questa la decisione presa dalla Conferenza Episcopale Toscana in seguito ad una riunione effettuata lo scorso lunedì 18 gennaio.
In più, "Si sono anche confrontati sul gesto della benedizione delle famiglie che è solito caratterizzare la vita delle comunità parrocchiali in questa stagione dell'anno. È emerso con tutta evidenza che questo gesto pastorale, che pur ha un forte significato per il legame tra il pastore e la sua comunità, non potrà essere compiuto quest'anno, in questi mesi, nella consueta modalità di visita nelle case".
"Su questa linea di rigorosa adesione alle norme che chiedono di evitare contatti personali che creano prossimità - fanno sapere i vescovi - ogni diocesi darà proprie indicazioni circa i tempi in cui eventualmente rinviare il gesto ovvero circa modalità nuove che ne permettano l'attuazione in forma comunitaria che salvaguardi il distanziamento".
In foto l'Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana
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Pubblicato il 21 gennaio 2021