Coronavirus, le proprietarie di un centro estetico: 'Noi chiuse senza nemmeno un euro'
La storia di Elisa e Claudia
"Siamo proprietarie di un centro aperto a maggio 2019, per una serie di cavilli siamo chiuse senza ricevere nemmeno un euro". Inizia così il racconto di Cladia ed Elisa, proprietarie di un centro estetico a Colle di Val d'Elsa e costrette a tirare giù la serranda, come molte altre attività, quando la Toscana è entrata in zona rossa. Per loro però non è stato possibile accedere agli aiuti messi a disposizione del governo.
"Abbiamo aperto la partita iva ricevuta a dicembre 2018 per iniziare a sistemare il negozio, i lavori poi sono continauti ed abbiamo aperto a maggio 2019 - ci spiegano - ma questi soldi a fondo perduto vengono dati solo a chi aveva aperto partita iva dal 1 gennaio del 2019. Per questo cavillo siamo chiuse senza ricevere niente dal governo".
Per loro, durante questi mesi, soltanto il contributo una tantum di 600 euro, arrivato la scorsa primavera. "Vogliamo far presente quello che stiamo vivendo noi in questo momento, con questa seconda chiusura sarà difficoltoso quindi dovremo provare a sospendere tutti i pagamenti possibili. La nostra fortuna è di avere altre persone in famiglia che stanno lavorando - dicono Claudia ed Elisa al telefono - le prospettive non sembrano positive, certo è che se ci chiudono allora siamo ferme, ma almeno un aiuto. Dopo la fine dello scorso lockdown abbiamo lavorato ininterrottamente per recuperare sul periodo di chiusura, senza mai un attimo di fermezza. Sarà la medesima quando riapriremo dopo questa seconda chiusura".
Intanto, Elisa e Claudia hanno scritto una lettera al presidente della Regione Toscana Giani e al Presidente del Consiglio Conte oltre a fare un ricorso attraverso il proprio commercialista, con la speranza di ricevere un aiuto per sostentarsi durante questo periodo di forte crisi.
Potrebbe interessarti anche: La storia di Scheggia, il cagnolino che dopo esser stato rubato un anno fa ritrova il proprio padrone e torna a casa
Pubblicato il 29 novembre 2020