Crisi di governo, Conte accetta le dimissioni delle ministre di Italia Viva
Il premier: "Grave danno al Paese"
Una crisi di governo che, neppure troppo inattesa, che deve però ancora passare dalle aule della politica per essere formalizzata, tutto ciò sullo sfondo della pandemia da covid-19. Ieri pomeriggio Matteo Renzi, insieme alle (ormai ex) ministre Elena Bonetti e Teresa Bellanova, ha annunciato il ritiro dal governo della delegazione di Italia Viva, generando di fatto le reazioni degli altri partiti alleati, M5S, Partito democratico e Liberi e uguali.
Il premier Conte dal canto suo ha accettato le dimissioni delle due ministre e nel corso del consiglio che si è svolto ieri sera avrebbe parlato di un "notevole danno al paese". In serata sono arrivati anche i tweet degli esponenti di Pd, M5S e Leu con un forte sostegno a Giuseppe Conte: #AvanticonConte è stato l'hashtag utilizzato.
E poi c'è il centro destra che con Salvini e Meloni chiede che Conte si presenti in Parlamento per riferire sulla crisi e conseguentemente, nel caso non ci fosse un'altra maggioranza possibile, che si torni al voto. Queste le prime battute su di una crisi di governo annunciata ma scoppiata sul paese in maniera roboante generando una grandissima confusione. Poi c'è l'Europa, il Next Generation EU e la pandemia. Così, il tempo passa. E siamo solo all'inizio.
Stefano Calvani
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Pubblicato il 14 gennaio 2021