Cura dell’essenziale, come un abito confezionato su misura sono in arrivo numerosi interventi che interessano il capoluogo castellano e le frazioni, come nuovi lampioni a led, panchine e cestini, che saranno posizionati anche in base alle richieste a suo tempo formulate dalla popolazione, con il preciso obiettivo di migliorare la vivibilità e il decoro urbano del territorio.

Tutto il “pacchetto” sarà pronto entro la primavera. Fra le misure messe in campo dall’Amministrazione Comunale spicca anzitutto il potenziamento dell’illuminazione pubblica, che interesserà alcune aree del centro urbano o delle frazioni che prima ne erano sprovviste: la zona del chiassetto (centro storico alto, pressi giardini ex arena), via Ciurini all’intersezione con via Lucardese, due nuovi punti luce a Renai, uno in via Barbieri (“case Fioretti”).

I nuovi punti-luce sono il risultato di un confronto costruttivo con i cittadini, che avevano avuto modo di segnalare al Sindaco nelle forme più svariate (tramite colloquio diretto, per e-mail, oppure utilizzando i social network come la pagina facebook del Comune o quella personale del Sindaco) le loro necessità, alle quale l’Amministrazione Comunale ha risposto in modo concreto secondo un ordine di priorità, anche tenuto conto dell’impegno di spesa.

Una fornitura di panchine in più, disseminate lungo il territorio renderanno inoltre più piacevole la sosta pedonale, a beneficio in particolare per le persone anziane che magari non utilizzano più l’auto per i loro spostamenti, mentre un’altra mandata di cestini saranno installati per rendere più agevole il corretto smaltimento dei piccoli rifiuti e prevenire al tempo stesso atti e comportamenti maleducati.

«L’attenzione alle piccole cose e la cura dell’essenziale – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – sembrano aspetti apparentemente secondari nella gestione complessiva di un territorio, eppure sono queste le richieste che più di frequente mi arrivano dalle persone. Con i cittadini cerco sempre di avere un dialogo diretto, cordiale e allo stesso tempo concreto, ed è per questo che ho voluto dare una risposta altrettanto concreta in un settore, come il decoro urbano, fondamentale per garantire una migliore qualità della vita nella nostra città. Naturalmente, tutto ciò non basta. E’ anche necessario un maggiore impegno ad usare nel modo corretto il patrimonio pubblico, a partire dagli elementi di arredo urbano, perché si tratta di beni acquistati con i soldi di tutti i contribuenti. Approfitto per ricordare ai cittadini che le transenne parapedonali, le rastrelliere per le biciclette e le prensiline coperte per la fermata del bus sono state messe a disposizione gratuitamente dalla ditta Avip grazie a una convenzione con il Comune».

Pubblicato il 2 febbraio 2016