Da Monteriggioni rinnovato impegno per la candidatura Unesco della Via Francigena
Nel Complesso monumentale di Abbadia Isola, i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dalla Via Francigena, autorità delle istituzioni europee e delle organizzazioni internazionali si sono riuniti per fare il punto sullo stato attuale dell’antica via di pellegrinaggio e rafforzare la sinergia di tutti i soggetti verso nuovi progetti comuni. Fra questi, in primis, l'inserimento del tratto italiano della Via Francigena nella lista del patrimonio Unesco
La candidatura della Via Francigena a Patrimonio Unesco si prepara ad entrare nella Tentative List, lista propositiva, e trova nuova forza a Monteriggioni, dove sabato si è svolta la quinta edizione del Forum “Comuni in Cammino” sul tema “Europa e Via Francigena: un dialogo interculturale”. Nel Complesso monumentale di Abbadia Isola, i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dalla Via Francigena, autorità delle istituzioni europee e delle organizzazioni internazionali si sono riuniti per fare il punto sullo stato attuale dell’antica via di pellegrinaggio e rafforzare la sinergia di tutti i soggetti verso nuovi progetti comuni. Fra questi, in primis, l'inserimento del tratto italiano della Via Francigena nella lista del patrimonio Unesco dopo il protocollo sottoscritto nel marzo 2017 da sette Regioni e l'avvio dell'analisi preliminare coordinata dall'Associazione Europea delle Vie Francigene.
L'appuntamento si è aperto con gli inni nazionali e i saluti istituzionali del Comune di Monteriggioni, Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene, introdotti dal video messaggio di Gabriella Battaini Dragoni, vicesegretario generale del Consiglio d'Europa. Il sindaco Raffaella Senesi, insieme alla vicepresidente e all'assessore al turismo della Regione Toscana, rispettivamente, Monica Barni e Stefano Ciuoffo, hanno sottolineato la cultura dell'accoglienza e del dialogo che caratterizza la Via Francigena. Un impegno ribadito anche dal presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi e reso ancora più forte dalla concomitanza del Forum con la Giornata della Memoria e dal ricordo dell’Inno alla Gioia cantato dai deportati e oggi inno dell’Unione europea.
Lo stato di avanzamento del progetto di candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco è stato, invece, al centro dell'intervento di Paolo Fontani, direttore dell’Ufficio Unesco a Bruxelles e della Rappresentanza Unesco presso le istituzioni europee che ha ricordato l'impegno dei territori verso questo obiettivo evidenziando i punti di forza dell'itinerario di Sigerico. Un progetto europeo capace di unire le diversità, come ribadito l’europarlamentare Silvia Costa, che ha rilanciato l'importanza degli itinerari nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Il Forum è proseguito con un viaggio virtuale lungo le tappe della Via Francigena con i rappresentanti di piccoli “grandi” Comuni che hanno messo a confronto le loro esperienze prima di lasciare spazio a una sessione dedicata alla promozione del turismo itinerante e ai principali eventi culturali legati alla Francigena coordinata da Sandro Polci, direttore del Festival Europeo Vie Francigene. I cammini storici come esperienza di dialogo culturale sono stati, invece, al centro del video messaggio inviato da Pierluigi Sacco, IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione, seguito dalla presentazione della seconda edizione del premio letterario dedicato alla Via Francigena, “Sulle orme dei pellegrini”. L'evento, promosso da Comune di Monteriggioni e Betti Editrice, unirà il tema del viaggio lento come riscoperta di sé stessi e dei territori al 2018 Anno del cibo italiano. Nel corso della mattina, è stato presentato anche il nuovo numero della rivista ufficiale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene “Via Francigena and the European Cultural Routes” con copertina e speciale dedicato a Monteriggioni.
La presentazione dell'attività di Radio Francigena ha aperto il pomeriggio di interventi con un confronto tra i rappresentanti delle Regioni francigene Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio sul tema sicurezza, segnaletica, manutenzione, accoglienza e comunicazione. Paolo Piacentini, esperto per il MiBACT ha ricordato le politiche nazionali e i progetti di promozione dei cammini.
La V edizione del Forum ha coinvolto anche La Rotta dei Fenici, la Via Romea Germanica, il Centro Italiano di Studi Compostelliani e l’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve con l’obiettivo di avviare un dialogo interculturale e una rete dei cammini che metta al centro il pellegrino e la sua esperienza lungo i percorsi. Nel corso del Forum, il Comune di Monteriggioni ha consegnato anche il primo Premio Sigerico a tre personalità che si sono distinte nella promozione della Via Francigena: Silvia Costa, europarlamentare; Massimo Tedeschi, presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene e Paolo Bongini, ex dirigente della Regione Toscana.
La fase finale del Forum ha guardato al futuro della Via Francigena con la presentazione della nuova App ufficiale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene per il tratto italo svizzero. Infine, la conclusione dei lavori con l’intervento di Sandro Santini, presidente dell’ATVF, Associazione toscana delle Vie Francigene, sulle buone pratiche e progetti futuri. Il Forum è stato seguito interamente da Radio Francigena, con picchi di oltre mille ascoltatori in tutta Europa e anche in Giappone.
Pubblicato il 29 gennaio 2018