Da oggi vaccini antinfluenzali disponibili in tutti i comuni dell’Asl 11

Ad oggi è stato consegnato l’80% dei vaccini previsti a medici e pediatri di famiglia, a breve arriverà e sarà distribuito il rimanente 20% delle 40mila dosi di vaccino previste messe a disposizione dei cittadini del nostro territorio. La campagna è comunque perfettamente in linea con le previsioni, dal momento che come ogni anno l’arrivo dei virus influenzali è previsto per fine anno ed il picco dell’epidemia per i primi mesi del 2016

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

La campagna di vaccinazione antinfluenzale, che quest’anno comprende anche la prevenzione delle polmoniti e della malattie invasive da pneumococco e la somministrazione della vitamina D agli anziani, da oggi (lunedì 16 novembre) è pienamente attiva in tutti i comuni di competenza dell’Asl 11.

Ad oggi è stato consegnato l’80% dei vaccini previsti a medici e pediatri di famiglia, a breve arriverà e sarà distribuito il rimanente 20% delle 40mila dosi di vaccino previste messe a disposizione dei cittadini del nostro territorio. La campagna è comunque perfettamente in linea con le previsioni, dal momento che come ogni anno l’arrivo dei virus influenzali è previsto per fine anno ed il picco dell’epidemia per i primi mesi del 2016. Si ricorda che l’offerta gratuita del vaccino riguarda le categorie indicate nella specifica circolare ministeriale e che si possono distinguere nei seguenti gruppi a maggior rischio:

- persone a cui la vaccinazione è raccomandata in quanto potrebbero avere un maggior rischio di complicanze a seguito di influenza: soggetti di 65 anni e oltre, soggetti di qualsiasi età con patologie importanti (ad esempio tumori, malattie cardiache, respiratorie, renali, diabete, etc.), donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza;

- persone che dovrebbero vaccinarsi per proteggere gli altri, per evitare cioè di trasmettere involontariamente l’influenza a persone a rischio: operatori sanitari e socio sanitari, familiari di soggetti con patologie a rischio;

- addetti ai servizi pubblici essenziali, in cui la vaccinazione è raccomandata soprattutto per evitare l’interruzione di tali servizi in caso di epidemia estesa;

- personale a contatto con animali per motivi di lavoro, in cui il vaccino è raccomandato per evitare la possibile comparsa di nuovi ceppi influenzali derivanti dalla ricombinazione tra virus animali e umani.

La Regione Toscana, inoltre, ha introdotto la vaccinazione contro lo pneumococco (germe responsabile di polmoniti, meningiti e setticemie) nei soggetti che compiono 65 anni (nati nel 1950), oltre che nelle persone affette da alcune patologie croniche. Infine, alla campagna antinfluenzale si affiancherà la somministrazione agli anziani della vitamina D e la promozione del suo corretto utilizzo.

Pubblicato il 16 novembre 2015

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su