Dall'Archeodromo di Poggio Imperiale a Chiusdino per il presepe di San Francesco

I visitatori incontreranno gli armati di guardia alle porte del castello e i popolani per le vie (Pro loco di Chiusdino), gli artigiani intenti a lavorare (gli archeologi di Archeotipo srl, che animano l'Archeodromo di Poggibonsi) e due menestrelli di gran qualità che suonando e cantando raccontano la storia del presepe di Francesco (Ugo Giulio Lurini e Tommaso dei Movus Amour); arriveranno i re magi e Francesco di Assisi girerà per le strade facendo visita alla natività, allietata da un core di angioletti

 
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Il 6 gennaio torna a Chiusdino l'originale proposta di presepe vivente tenutasi già il 18 dicembre scorso: il presepe di San Francesco, ambientato dunque nel XIII secolo. Ricostruttori storici di qualità e chiusdinesi riporteranno il paese nel Medioevo con un'attenzione quasi maniacale ai dettagli. Uno spettacolo molto bello che, già nella sua prima rappresentazione, ha riscosso grande successo di pubblico e verrà replicato il giorno della Befana.

I visitatori incontreranno gli armati di guardia alle porte del castello e i popolani per le vie (Pro loco di Chiusdino), gli artigiani intenti a lavorare (gli archeologi di Archeotipo srl, che animano l'Archeodromo di Poggibonsi) e due menestrelli di gran qualità che suonando e cantando raccontano la storia del presepe di Francesco (Ugo Giulio Lurini e Tommaso dei Movus Amour); arriveranno i re magi e Francesco di Assisi girerà per le strade facendo visita alla natività, allietata da un core di angioletti.

La rappresentazione si terrà nel centro storico, tra via Camperoni e via Mattei, ambienti intatti del medio evo chiusdinese, a partire dalle ore 15.00 fino alle 19.00.

Pubblicato il 3 gennaio 2017

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