Defibrillatori e sport, ok alla proroga. Obbligo del Dae spostato di un anno con polemiche

Ecco che, dispiace dirlo, ma come da italianissima consuetudine arriva la proroga. La Giunta Toscana ha infatti approvato una nuova legge che fissa il termine al 1 luglio 2016. Si dice che si sia trovata una mediazione, visto che molte società avevano dovuto interrompere le attività vista la mancanza del Defibrillatore

 
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Il tema dell'entrata in vigore della presenza dei "defibrillatori semiautomatici esterni" (Dae) in ogni impianto sportivo è stata sentita anche in Val d'Elsa. Nel 2012 una legge obbliga va le società sportive a dotarsi del Dae, prima entro il 1 gennaio 2015 poi entro il 1 ottobre 2015. La scadenza però è arrivata con molto società che non avevano provveduto a dotarsi dello strumento, che ricordiamo è un salvavita, e soprattutto non avevano fatto formazione a nessuno degli addetti.

Ecco che, dispiace dirlo, ma come da italianissima consuetudine arriva la proroga. La Giunta Toscana ha infatti approvato una nuova legge che fissa il termine al 1 luglio 2016. Si dice che si sia trovata una mediazione, visto che molte società avevano dovuto interrompere le attività vista la mancanza del Defibrillatore. Scaramelli, presidente della commissione sanità, afferma: «Su questa legge nessuno potrà avanzare deroghe o proroghe, abbiamo fatto un buon lavoro, nell'interesse supremo di salvare le vite, tenendo aperti gli impianti sportivi e dotandoli di defibrillatori semiautomatici, andando incontro alle esigenze dei gestori, eliminando la burocrazia».

A molti però la proroga non è piaciuta, soprattutto agli operatori sanitari. In quasi un anno, quante persone rischieranno la vita nelle strutture non adeguate?

Pubblicato il 8 ottobre 2015

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