Il 10 maggio scorso, il mitico derby tra Colligiana e Poggibonsi si era concluso con un brutto episodio. Infatti, 33 tifosi sono stati denunciati per aver invaso il campo e provocato una rissa. Di questi 33, 13 sono stati recentemente condannati per daspo dal Questore.

In un precedente articolo avevamo raccontato così la vicenda: 

"In particolare, al termine della partita del "Manni" di Colle di Val d'Elsa, un gruppo di supporter poggibonsesi, dopo aver superato la recinzione che delimita la tribuna scoperta dedicata ai tifosi ospiti, ha invaso il terreno di gioco, con il probabile intento di festeggiare i propri giocatori.
La condotta seguita dai tifosi giallorossi, che già di per sé costituisce un reato punito in base alla legge sulle manifestazioni sportive per le ripercussioni che può avere per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha infatti immediatamente provocato la reazione degli avversari che, vedendo gli altri, non hanno voluto essere da meno e sono scesi dalla tribuna coperta sul campo di gioco.
Da lì ne è nata una rissa durata alcuni minuti, che ha visto coinvolte circa 17 persone, alcune delle quali hanno anche mostrato le parti intime in segno di scherno verso gli spalti.
Durante lo scontro alcuni tifosi hanno anche impugnato le cinture dei propri pantaloni servendosene per colpire gli avversari, oltre a prenderli a calci e pugni, fino all'intervento delle Forze dell'Ordine, a seguito del quale è stata riportata la calma". 

In seguito a quanto accaduto, in occasione del prossimo incontro di calcio tra U.S. Poggibonsi Calcio e Colligiana Calcio, in programma il prossimo 13 dicembre alle ore 14.30 presso lo Stadio Comunale “Stefano Lotti”, il Prefetto, Renato Saccone – accogliendo le proposte del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive e su parere conforme del Questore – ha disposto la vendita dei biglietti ai soli residenti nel Comune di Poggibonsi.

Pubblicato il 7 dicembre 2015