Dieci giorni dedicati alla tipicità locale La Sagra del Carciofo torna al Pozzale
Dieci serate per altrettante possibilità di gustarsi un gioiello della nostra tavola, la cui coltivazione è biologicamente certificata
Arriva uno degli appuntamenti più importanti fra quelli dedicati alla gastronomia e alle tipicità. La Sagra del Carciofo Empolese giunge alla 8a edizione e, dopo le ultime tre al Palazzo delle Esposizioni, torna alle origini per svolgersi a Pozzale, fra il Circolo Arci e il giardino comunale.
Da venerdì 26 aprile a domenica 5 maggio sarà il carciofo il grande protagonista delle serate della frazione pozzalese che diventerà per 10 giorni un luogo di incontro, scambio e di gastronomia ad alta qualità e a ‘km 0’. Organizzatrice della sagra l’associazione culturale ‘La Costruenda’ con il patrocinio del Comune di Empoli e dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Dieci giorni consecutivi immersi nella più nota tipicità locale, il carciofo empolese, che sarà cucinato in tutte le ‘salse’. Come già avviene da due anni un’anteprima della ‘Sagra’ è stata presente al ‘Mercato Internazionale’, deliziando i presenti con carciofi fritti e tante altre squisite prelibatezze che hanno conquistato cuori e palati. Sarà così alla sagra del Pozzale.
Tutte le pietanze saranno a base del prodotto tipico per eccellenza del nostro territorio. Dieci serate dunque, per altrettante possibilità di gustarsi un gioiello della nostra tavola, la cui coltivazione è biologicamente certificata dall’Azienda Agricola Dino Maroni.
Il carciofo sarà il protagonista di diverse ricette, da quelle tradizionali ad alcune novità. È previsto il consumo di circa 20.000 carciofi.
Durante la manifestazione si potrà assistere a spettacoli di danza, sfilate di moda.
La ristorazione sarà aperta la sera a partire dalle ore 19:00, i giorni festivi è aperta la ristorazione anche a pranzo dalle ore 12:30, anche da asporto, gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Giancarlo Boldrini, presidente La Costruenda - «Il nostro è un prodotto tipico e assolutamente fresco, colto e cotto a distanza di poche ore, come dall’orto di casa nostra. Torniamo a Pozzale per tornare alle origini, per riportare la sagra vicino ai volontari dell’associazione magari con l’obiettivo di ringiovanire ulteriormente chi da una mano. Saranno circa 50 le persone che volontariamente aiuteranno ogni sera. Segnalo i tre pranzi sociali: il 28 aprile, il 1 maggio, con anche la camminata, e il 5 maggio, sempre su prenotazione. Giovedì 2 maggio è in programma una cena sociale per raccogliere fondi in favore dell’associazione ‘Mediterraneo siamo noi’».
Tutto pronto - L’associazione culturale La Costruenda è già al lavoro con decine di volontari per offrire un servizio all’altezza e piatti prelibati: dall’antipasto al dolce. Qualche esempio: carpaccio, lasagne, risotto, arista con contorni di carciofi, pollo fritto, fritture. Per tutti i giorni della manifestazione, sono previsti eventi culturali e ricreativi. La cucina sarà aperta per la cena a partire dalle 19.
Senza glutine - Le cucine inoltre saranno anche attrezzate per offrire un menù senza glutine per chi ne dovesse avere bisogno. In particolare, le fritture saranno disponibili anche con panatura senza glutine.
Programma - Per tutte le famiglie, per tutti i bambini che saranno presenti alla sagra, tutti i sabati, le domeniche e il 1 maggio dalle 17.30 spazio ai laboratori per i più piccoli con ‘Giocarciofando’. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Fra gli appuntamenti particolari, ricordando l’apertura degli stand tutte le sere alle 19, deve essere segnalata sabato 27 aprile, alle 17.30, una degustazione preparata dagli allievi della Scuola Alberghiera Enriquez di Castelfiorentino e dal professor Marco Nebbiai. Domenica 28 aprile, alle 12,30 il primo dei tre pranzi sociali, con menù fisso con piatti a base di carciofo e prenotazione obbligatoria. Sempre domenica 28 alle 17.30 saggio esibizione della scuola di ballo Terinazzi dance, alle 20,30 Notti Arabe, spettacolo di danze orientali a cura di Teresa La Marca e il suo ensemble. Mercoledì 1 maggio Camminata del Carciofo a partire dalle 9, ritrovo alla scuola e poi partenza per una sgambata di 12 km in compagnia, a seguire il pranzo sociale con prenotazione. Giovedì 2 maggio cena con menù fisso e prenotazione a favore di Mediterraneo Siamo noi.
Sabato 4 maggio ore 17,30 spettacolo di cabaret con La Divina Toscana, poi alle 20.30 concerto con il gruppo The Big Blue Band. Domenica 5 Maggio alle 12 sosta aperitivo al parcheggio della scuola primaria di Pozzale in occasione del raduno motociclistico organizzato dal Moto Club Guzzi Empoli, poi pranzo sociale con prenotazione obbligatoria e menù fisso; alle 17,30 Sfilata di moda, alle 20,30 concerto con il gruppo La Maledizione Di Quentin colonne sonore dei film di Tarantino.
L'origine del carciofo empolese – La sua origine è antica, conosciuto in Toscana sin da prima del 1800, quando il botanico Ottaviano Tozzetti stabilì le differenze tra il carciofo “violetto” e il carciofo “empolese”. Il carciofo empolese è privo di spine e ha una produzione tardiva: si raccoglie da metà aprile a metà maggio. Ha sapore intenso, una nota equilibrata di amaro e una consistenza particolarmente tenera e compatta. La sua particolarità è nella coltivazione e tecnica di produzione, rimaste invariate nel tempo, legate alle specifiche condizioni climatiche della zona. È apprezzato soprattutto per il sapore intenso, oltre che per la particolarità di non avere spine.
Pubblicato il 23 aprile 2019