Diritti dei minori stranieri non accompagnati, San Gimignano a Bruxelles per fare scuola in Europa
«Un’esperienza straordinaria: legare il nome di San Gimignano, Città di cultura, di integrazione, di internazionalità, patrimonio Unesco, ad una Carta di diritti come quella che andiamo a presentare a Bruxelles, è una gioia incredibile – commenta il sindaco Giacomo Bassi -. San Gimignano è il luogo dove molti soggetti associativi hanno ragionato e cristallizzato una proposta per provare a risolvere uno dei drammi più scandalosi del nostro tempo: quello dei migranti minori non accompagnati»
San Gimignano fa scuola in Europa per i diritti dei minori stranieri non accompagnati. Mercoledì 28 giugno sarà presentata al Parlamento Europeo a Bruxelles la Carta europea di San Gimignano per i diritti dei minori stranieri non accompagnati, documento che riunisce in un unico testo i diritti fondamentali e inalienabili dei bambini e dei ragazzi stranieri soli. Il progetto è realizzato dall’organizzazione di volontariato Carretera central in partenariato con altre realtà associative e con il Comune di San Gimignano.
L’obiettivo dell’iniziativa, nata nel giugno 2015 a San Gimignano nel corso di un workshop sulla condizione dei minori profughi in Italia e nel mondo e le rotte delle migrazioni minorili organizzato nell’ambito della seconda edizione del Festival internazionale di circo sociale (nella foto), è duplice: ottenere l’approvazione della Carta da parte del Parlamento europeo per definire un quadro certo e unico dei diritti fondamentali dei minori stranieri non accompagnati; promuovere una campagna nei Paesi membri fin dalla fase dell’elaborazione del testo definitivo del documento, con l’intento di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza, le organizzazioni della società civile e le istituzioni e contrastare il diffondersi di fenomeni xenofobi e razzisti nel territorio dell’Unione.
«Un’esperienza straordinaria: legare il nome di San Gimignano, Città di cultura, di integrazione, di internazionalità, patrimonio Unesco, ad una Carta di diritti come quella che andiamo a presentare a Bruxelles, è una gioia incredibile – commenta il sindaco Giacomo Bassi -. San Gimignano è il luogo dove molti soggetti associativi hanno ragionato e cristallizzato una proposta per provare a risolvere uno dei drammi più scandalosi del nostro tempo: quello dei migranti minori non accompagnati. Migliaia di minori che arrivano nelle nostre coste e spariscono nel nulla. Mi auguro che la presentazione che faremo a Bruxelles possa scuotere le coscienze dei parlamentari europei affinché legiferino a tutela di questa umanità, così fragile e indifesa».
Nell’incontro del 28 giugno gli ideatori e i partner del progetto illustreranno il percorso svolto finora e parleranno degli sviluppi futuri. L’evento darà spazio anche agli interventi di rappresentanti istituzionali e alle testimonianze di migranti e operatori del settore. Il progetto prevede la realizzazione in autunno a San Gimignano di un Seminario Internazionale che, a partire dal lavoro istruttorio fin qui svolto, dovrà elaborare e licenziare il testo definitivo della carta.
Pubblicato il 27 giugno 2017