Diritti umani, a San Gimignano la presentazione dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

La mattina dedicata ai diritti umani si aprirà alle ore 9.30 con il saluto di Ilaria Garosi, assessore alla pace e diritti di San Gimignano e di Marco Lisi, dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado di San Gimignano, prima di entrare nel vivo con l’intervento di Serenella Pallecchi, presidente Arci provinciale di Siena e di Raffaele Crocco, per anni inviato Rai per seguire conflitti in tutto il mondo, tra i fondatori di Peacereporter e oggi direttore dell’Atlante, di cui è stato anche l’ideatore. Al termine dell’iniziativa, l’Arci donerà alcune copie dell’Atlante alla scuola secondaria di primo grado

 
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Una mattina di riflessione sulle guerre nel mondo e la migrazione alla ricerca di una vita migliore per rendere omaggio alla Giornata mondiale dei diritti umani celebrata lo scorso 10 dicembre. E’ quella che domani, martedì 19 dicembre si svolgerà al Teatro dei Leggieri a San Gimignano con la presentazione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, alla presenza del suo direttore responsabile, il giornalista Rai Raffaele Crocco. L’iniziativa, promossa da Arci provinciale di Siena e Comune di San Gimignano, è aperta a tutti e vedrà la presenza degli alunni della scuola secondaria di primo grado locale.

Il programma. La mattina dedicata ai diritti umani si aprirà alle ore 9.30 con il saluto di Ilaria Garosi, assessore alla pace e diritti di San Gimignano e di Marco Lisi, dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado di San Gimignano, prima di entrare nel vivo con l’intervento di Serenella Pallecchi, presidente Arci provinciale di Siena e di Raffaele Crocco, per anni inviato Rai per seguire conflitti in tutto il mondo, tra i fondatori di Peacereporter e oggi direttore dell’Atlante, di cui è stato anche l’ideatore. Al termine dell’iniziativa, l’Arci donerà alcune copie dell’Atlante alla scuola secondaria di primo grado di San Gimignano, alla biblioteca comunale e al Comune.

«I diritti umani - afferma Serenella Pallecchi, presidente Arci provinciale di Siena - sono la più grande conquista e la massima espressione di civiltà ed è uno dei temi più cari all’Arci, impegnata, fin dalla sua nascita, nella promozione di politiche per la pace e il rispetto dei diritti umani delle persone. Un impegno che martedì 19 dicembre, si rivolgerà ai giovani cittadini di San Gimignano per stimolare una crescente educazione al rispetto dell’altro e del diverso. La scelta di questo luogo non è casuale. Qui, nel 2015, si è svolta la seconda edizione di Circomondo, festival internazionale del circo sociale per il recupero dei bambini di strada e da qui è partita l’idea della Carta di San Gimignano dedicata ai diritti dei minori profughi sui quali l’Arci, la sua associazione di cooperazione internazionale, Carretera Central e il Comune di San Gimignano stanno ancora collaborando».

«Non possiamo abbassare la guardia sulla difesa dei diritti umani - sottolinea Ilaria Garosi, assessore alle politiche per la multiculturalità e i diritti del Comune di San Gimignano - Non possiamo farlo per dovere civico nei confronti di quei ragazzi che rappresentano il nostro futuro. Non dobbiamo farlo oggi più che mai di fronte alle onde di ritorno che stanno imperversando in tutto il mondo trascinandosi dietro odio, razzismo, muri, xenofobia, inciviltà e sopraffazione».

L’Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo, alla sua sesta edizione, è redatto dall'Associazione culturale “46° Parallelo” ed è un annuario che raccoglie dati, informazioni e riflessioni sui conflitti e le guerre nel mondo cercando di spiegarne le ragioni con foto e illustrazioni narrate nelle cosiddette “schede conflitto”, suddivise per continente, con cartografia Onu, tavola riassuntiva della situazione profughi e sintesi dei dati del territorio. Le schede sono curate da giornalisti di varie testate italiane e hanno, in premessa, un rapporto di Amnesty International sullo stato dei diritti civili e umani e i rapporti sulle missioni Onu in corso, sulla situazione della tutela dei beni artistici e ambientali distrutti dalla guerra a cura di Unesco, e sulla situazione dei profughi e rifugiati a cura di Unhcr, Alto Commissariato Onu per i rifugiati. 

Pubblicato il 18 dicembre 2017

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