I dispenser più moderni, filtrano l’acqua e permettono di ottenere acqua potabile e dal sapore gradevole in pochi e semplici click, semplicemente pigiando dei pulsanti. Alcuni dispenser, poi, erogano anche acqua frizzante, più fresca rispetto alla temperatura ambiente oppure più calda (da utilizzare, ad esempio, per the e tisane). In poche parole, si tratta di uno strumento che permette di avere sempre l’acqua alla temperatura giusta anche nei luoghi in cui non è possibile installare un frigorifero o dove non c’è spazio a sufficienza. 

Dispenser d’acqua da ufficio

La normativa attualmente in vigore prevede un preciso obbligo per le aziende di pensare al fabbisogno idrico dei lavoratori. È obbligatorio infatti per le aziende detenere dell’acqua potabile da destinare ai propri lavoratori, come previsto dalla legge, in modo da permettergli la giusta idratazione durante l’orario di lavoro. Ogni dipendente, infatti, ha il diritto di tenersi idratato, e per far ciò, una soluzione comoda è costituita dagli erogatori acqua da ufficio. Pratici e comodi dispositivi che garantiscono efficienza, pulizia e comodità del servizio. Inoltre, quando si accoglie un cliente, è sempre buona educazione offrire un bicchiere d’acqua, magari accanto ad un caffè in modo da poterlo mettere a proprio agio. Per la scelta del tipo di dispenser, il datore di lavoro si può trovare dinanzi alla scelta tra la tipologia a boccioni e distributore d’acqua collegato alla rete idrica. La decisione ha delle notevoli implicazioni economiche e pragmatiche. Quest’ultima soluzione (ovvero il dispenser applicato direttamente sulle tubature della rete idrica) è senza dubbio la più ecologica: dopo aver installato un dispenser d’acqua a colonna, infatti, si può utilizzare acqua che proviene direttamente dalla propria rete idrica, che viene trattata utilizzando i filtri al carbone attivo ed eventualmente refrigerata grazie ai gas addizionati. La possibilità di ottenere acqua fresca, significa anche evitare di tenere un frigorifero in ufficio appositamente per l’acqua. Il classico dispenser d’acqua basato sul boccione è una scelta ottimale per gli uffici poco numerosi o con difficoltà di allaccio alla rete idrica. Se la scelta poi cade su boccioni in Tritan riutilizzabili, si rispetta anche l’ambiente. In ogni caso, anche questa soluzione risulta essere molto comoda ed efficiente, specialmente se viene installato in spazi non eccessivamente affollati.

Erogatori per bar e ristoranti

Gli erogatori o dispenser d’acqua, vengono utilizzati anche nei ristoranti, nei bar e negli hotel, in sostituzione dell’acqua in bottiglia. Il motivo è molto semplice, i dispenser non solo permettono di ridurre i costi (anche quelli di gestione dell’acqua) ma anche e soprattutto di agire in modo positivo sull’impatto ambientale. Ad esempio, quando un cliente richiede un caffè o un cappuccino, in genere si serve sempre anche un bicchiere d’acqua: ciò significa dover consumare molte bottiglie (e, in alcuni casi, molti bicchieri di carta) con un impatto sull’ambiente davvero negativo. Inoltre, tenere molte bottiglie d’acqua significa tenere occupato un ampio spazio nel magazzino, mentre un erogatore d’acqua, specialmente se tenuto sotto il lavello o sopra al banco, richiede uno spazio molto minore il che permette anche di gestire al meglio lo spazio a disposizione. I dispenser inoltre vengono installati sempre più spesso anche nelle aree comuni delle università o degli istituti scolastici, come le mense, il dispenser d’acqua costituisce una soluzione ecologica, in quanto permette agli studenti di approvvigionarsi di acqua senza limiti e senza dover acquistare frequentemente bottiglie di plastica.

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Pubblicato il 12 maggio 2021