Dispositivi medici non conformi alle direttive comunitarie sequestrati dalla Finanza
Sempre in Val d'Elsa sequestrati presso un mercato decine di capi di abbigliamento che riproducevano il marchio di note marche di moda
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle ha portato all’esecuzione, pochi giorni fa, di un intervento di una pattuglia automontata del “117” presso un mercato rionale della Val d'Elsa dove alcuni cittadini si erano lamentati per la presenza di una bancarella su cui era esposto materiale verosimilmente contraffatto (risultato consistente in decine di capi di abbigliamento riproducenti il marchio di note griffe di moda). L’intervento operato ha consentito di acclarare la veridicità della segnalazione e di procedere al sequestro amministrativo di quanto illecitamente posto in vendita.
Parallelamente altra pattuglia rinveniva, questa volta all’interno di un esercizio commerciale sempre della Val d'Elsa, la messa in commercio di dispositivi medici (termometri a infrarossi, saturimetri, sfigmomanometri, misuratori di pressione sanguigna ecc.) non conformi alle direttive comunitarie. Nella circostanza i militari hanno proceduto al loro sequestro amministrativo segnalando il rappresentante legale della società alla competente Autorità Prefettizia per la definizione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste.
La contraffazione costituisce un pericolo per l’economia, poiché altera il normale funzionamento del mercato attraverso la concorrenza sleale, determinando gravi danni alle imprese già particolarmente provate dall’emergenza pandemica in atto. In più chi compra merce contraffatta mette a rischio la propria salute e in tale contesto la Finanza opera ogni giorno, anche grazie al servizio di pubblica utilità “117”, per ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini.
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Pubblicato il 16 febbraio 2021