Donazione degli organi, i valdelsani scelgono la strada della generosità
Oggi è possibile manifestare la propria volontà di donazione presso l'ufficio anagrafe del proprio comune, al momento di emissione o rinnovo della propria carta d'identità. I primi dati locali in Val d'Elsa sono molto incoraggianti. Hanno aderito infatti l'88,90% delle persone a Poggibonsi; il 93,2% a Monteriggioni, il 96,97% a San Gimignano e addirittura il 98,50% a Colle di Val d'Elsa. Buoni risultati anche a Gambassi Terme (93,2%), Montaione (84,6%), Radicondoli (94,1%) e Sovicille (93,1%)
"Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la morte è un gesto di grande generosità". Questo è quello che si legge sul sito del Ministero della Salute, alla voce "Donazione e trapianto" e non potrebbe esserci niente di più vero. Dare una mano, per permettere a una o più persone, in molti casi in fin di vita, di avere la possibilità di guarire è un regalo enorme, forse il più grande che si possa fare.
La donazione in Italia
Il primo ottobre del 1994 rappresenta una data fondamentale per la donazione di organi e tessuti in Italia. I Green, una famiglia di americani in vacanza nel nostro Paese, stavano percorrendo la Salerno-Reggio Calabria quando si sono imbattuti in una sparatoria provocata dalla malavita locale. Il piccolo Nicholas rimase colpito a morte e i suoi genitori decisero di donarne gli organi. Sette persone, grazie a questo gesto, ne hanno beneficiato. Tra queste, due hanno riacquistato la vista.
I volontari dell'Aido (Associazione Italiana Donazione Organi) sono da tempo presenti su tutto il territorio nazionale per informare e promuovere la donazione.
In Italia sono circa 3mila persone che ricevono una nuova vita grazie al trapianti, ma oltre 9mila sono quelle in lista d'attesa. L'Italia conta ben 1.655.000 donatori.
La donazione in Val d'Elsa
Oggi è possibile manifestare la propria volontà di donazione presso l'ufficio anagrafe del proprio comune, al momento di emissione o rinnovo della propria carta d'identità. I primi dati locali in Val d'Elsa sono molto incoraggianti. Hanno aderito infatti l'88,90% delle persone a Poggibonsi; il 93,2% a Monteriggioni, il 96,97% a San Gimignano e addirittura il 98,50% a Colle di Val d'Elsa. Buoni risultati anche a Gambassi Terme (93,2%), Montaione (84,6%), Radicondoli (94,1%) e Sovicille (93,1%).
Sabato 25 giugno, presso "Il Prato" (via Piemonte, numero 20) a Poggibonsi verrà organizzata una cena di beneficenza su prenotazione il cui ricavato sarà interamente devoluto all'Aido. L'appuntamento è dalle ore 18.00 in poi. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi al numero 3483424345 (Aldo) o 3398553385 (Graziano). L'incontro sarà utile per informarsi, chiedere delucidazioni e iscriversi all'Associazione, ma non mancherà nemmeno il divertimento, grazie alla musica a cura di Music Tribe e all'esposizione del gruppo "Artisti del Presente di Poggibonsi".
Alessandra Angioletti
Pubblicato il 22 giugno 2016