Donazione organi, a Castelfiorentino presto sarà possibile esprimere la volontà attraverso la Carta di Identità
In pratica, il meccanismo funziona nel modo seguente: al momento del rilascio o del rinnovo della Carta di Identità, chi lo desidera (l'atto non è obbligatorio) potrà esprimere il proprio consenso o diniego formalizzando tale volontà con la propria firma sulla relativa dichiarazione. Il dato così acquisito sarà inviato direttamente in modalità telematica al Sistema Informativo Trapianti, una banca dati consultabile dai Centri regionali trapianti
Donazione organi, via libera della Giunta Comunale di Castelfiorentino alle linee guida emanate dal Ministero dell'Interno alla fine di luglio, che prevedono la possibilità di esprimere la propria volontà in merito a questa delicata questione al momento del rilascio o del rinnovo della Carta di Identità. La procedura è stata quindi assegnata all'Ufficio competente (Ufficio demografico) all'interno del quale dovrà essere acquistato uno specifico modulo per integrare il software gestionale attualmente in uso. Si dovrà inoltre provvedere alla relativa formazione degli operatori, che sarà curata direttamente dal Centro Regionale Trapianti. In linea di massima, si conta di poter assicurare questa nuova opportunità nei primi mesi del 2016.
In pratica, il meccanismo funziona nel modo seguente: al momento del rilascio o del rinnovo della Carta di Identità, chi lo desidera (l'atto non è obbligatorio) potrà esprimere il proprio consenso o diniego formalizzando tale volontà con la propria firma sulla relativa dichiarazione. Il dato così acquisito sarà inviato direttamente in modalità telematica al Sistema Informativo Trapianti, una banca dati consultabile dai Centri regionali trapianti.
Come è noto, il progresso della medicina e l'esperienza maturata negli ultimi decenni hanno consentito alla tecnica dei trapianti di assicurare ai pazienti una buona aspettativa di vita (oltre al mantenimento della qualità della medesima). Le criticità sono più che altro riconducibili alla disponibilità degli organi.
«Si tratta di una iniziativa di alto valore etico e sociale - sottolinea l'assessore alla Sanità, Alessandro Tafi - perché va ad implementare le possibilità già esistenti di esprimere la propria volontà attraverso l'ASL oppure l'AIDO, contribuendo così a diffondere maggiore consapevolezza tra i cittadini riguardo alla donazione di organi e tessuti, un atto di amore verso il prossimo e in particolare nei confronti di chi ha seri problemi di salute. Sono certo che questa nuova opportunità consentirà di ampliare il bacino di utenza cui attingere in caso di necessità. Possiamo dire che il nostro Comune c'è».
Pubblicato il 26 novembre 2015