Dopo l'incendio di ieri torna la normalità nell'Empolese

L'incendio, essendosi esaurito, non determina più pericoli di inalazione di fumo. L'Azienda Sanitaria ieri si era attivata attraverso l'area di igiene pubblica di cui è responsabile il dottor Gabriele Mazzoni che ha seguito costantemente l'evoluzione della situazione. La AUSL precisa che sono in corso ulteriori valutazioni, sui materiali bruciati (legno e rivestimenti a base di polistirene e polietilene)

 
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E' rientrato l'allarme nell'empolese a seguito dell'incendio che si è verificato ieri (2 giugno) nella ditta Zignago Vetro (zona Terrafino, via Del Castelluccio). Già in nottata la nube di fumo intensa si era diradata e la pioggia ha contribuito a migliorare la situazione dell'aria. E' pertanto stata revocata la raccomandazione precauzionale alla popolazione di non uscire di casa emessa ieri sera dai servizi dell'Azienda Sanitaria. 

L'incendio, quindi, essendosi esaurito non determina più pericoli di inalazione di fumo. L'Azienda Sanitaria ieri si era attivata attraverso l'area di igiene pubblica di cui è responsabile il dottor Gabriele Mazzoni che ha seguito costantemente l'evoluzione della situazione. La AUSL precisa che sono in corso ulteriori valutazioni, sui materiali bruciati (legno e rivestimenti a base di polistirene e polietilene). 

A scopo puramente precauzionale, la popolazione è comunque invitata a consumare frutta e verdura coltivata nella zona interessata dalla nube, solo dopo averla sottoposta ad accurato lavaggio.
Sono in corso ulteriori verifiche da parte di ARPAT, anche mediante modelli diffusionali, e la ASL, pur non ravvisando pericoli, procederà comunque a campionamenti per valutare ogni eventuale possibile contaminazione. Nei prossimi giorni saranno fornite ulteriori informazioni. 

Solo una persona risulta essersi recata al Pronto Soccorso di Empoli per un lieve malore a seguito di esposizione al fumo provocato dall'incendio. L'Amministrazione Comunale e l'Azienda Sanitaria ringraziano la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine, Volontari e tutti coloro che nella giornata di ieri sono intervenuti nelle operazioni di spegnimento del rogo e nelle fasi successive all'evento.

Pubblicato il 3 giugno 2016

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