Dots - Down on the Street, Toscana Stato chiede chi paga i murales
«Indipendentemente dal piacere o meno - fa sapere il partito con una nota stampa -, ci chiediamo se questi artisti e le loro opere siano state finanziate dal Comune. Dall'articolo non si capisce se l'Amministrazione ha impegnato soldi pubblici o il Circolo Blue Train, promotore e realizzatore degli stessi, si sia finanziato autonomamente o con appositi bandi statali o regionali dedicati a questi eventi»
Poggibonsi Stato attacca l'amministrazione comunale della città valdelsana, accusandola di mancanza di comunicazione verso i cittadini. In particolare, si riferisce a Dots - Down on the Street, l'iniziativa organizzata da Blue Train Circolo Arci insieme al Comune per far dipingere tre pareti della città ad artisti di fama internazionale. «Indipendentemente dal piacere o meno - fa sapere il partito con una nota stampa -, ci chiediamo se questi artisti e le loro opere siano state finanziate dal Comune. Dall'articolo non si capisce se l'Amministrazione ha impegnato soldi pubblici o il Circolo Blue Train, promotore e realizzatore degli stessi, si sia finanziato autonomamente o con appositi bandi statali o regionali dedicati a questi eventi».
«Per questo - continua -, motivo molti cittadini si stanno lamentando del fatto che, se fosse appurato che l'Amministrazione comunale ha dato il contributo dalle casse comunali, vedono sprecato il proprio denaro quando potrebbe essere destinato ad altre operazioni. Un esempio? I 9 anziani che rischiano di non poter essere accuditi adeguatamente, cosa che il Sindaco si guarda bene dal divulgare. Non tanto quanto divulga le foto che lo ritraggono sorridente e gaio, scansando i problemi come scaccia le zanzare».
«Chiediamo pertanto - conclude Poggibonsi Stato - una maggiore informazione non sugli eventi ma anche sulle spese sostenute e da chi per questo evento, non solo per noi ma soprattutto per la correttezza verso il contribuente ed il BTC che in questo momento è sotto accusa».
Pubblicato il 15 giugno 2016