Dpcm 18 ottobre: palestre e piscine, tra una settimana possibile stop
Sette giorni per adeguarsi ai protocolli o scatterà la chiusura
E' parte del testo riportato nel Dpcm firmato ieri, 18 ottobre, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una settimana dunque a palestre e piscine per adeguarsi ai protocolli, altrimenti arriverà la chiusura. Su questo tema, lo ha ammesso anche lo stesso premier ieri sera in conferenza stampa, c'è stato un dibattito molto forte tra le varie parti di governo. C'è tempo dunque fino al prossimo 26 ottobre per ottemperare a tutti i protocolli di sicurezza anti covid-19 prima della possibile chiusura di tali attività.
"L'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome".
Per quanto riguarda lo sporto altro paio di maniche: ancora vietati gli sport che prevedono contatti a livello amatoriale. Resta la possibilità di continuare ad allenarsi in maniera individuale evitando i contatti. Fermate anche le competizioni dilettantistiche di ambito provinciale, sono consentiti i match e gare a livello regionale e nazionale sia per i professionisti che per i dilettanti.
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Pubblicato il 19 ottobre 2020