Droga, arresto e denuncia a Empoli per spaccio di cocaina

La perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire, all'interno del bagagliaio, una macchina fotografica digitale sulla quale nessuno dei due ha saputo fornire idonea giustificazione, cosa che è costata ad entrambi anche una denuncia per ricettazione. È anche emerso che uno dei due si era posto alla guida del veicolo, non di sua proprietà, senza aver mai conseguito la patente di guida; anche per tale motivo è stato deferito all'A.G., avendo già commesso la stessa violazione pochi mesi prima

 
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Ieri i militari dell’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia di Empoli hanno arrestato il marocchino 33enne R.A. per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre hanno denunciato in stato di libertà il marocchino S.A. di anni 26, con precedenti specifici, per lo stesso tipo di reato. Il primo è stato trovato in possesso di quasi 6 grammi di cocaina, già suddivisa e confezionata in otto dosi.

I due, entrambi irregolari sul territorio nazionale, sono stati fermati dai militari in borghese durante un normale servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di illeciti inerenti allo spaccio di sostanza stupefacente, attività diffusa soprattutto nel centro cittadino dove gli stessi sono stati avvistati a bordo di un’autovettura. L’atteggiamento sospetto ha convinto i militari ad approfondire il controllo con una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire non soltanto la sostanza stupefacente, ma anche una consistente somma di denaro nella disponibilità di entrambi (745 euro in totale), ritenuta provento dell’attività illecita. 

La perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire, all’interno del bagagliaio, una macchina fotografica digitale sulla quale nessuno dei due ha saputo fornire idonea giustificazione, cosa che è costata ad entrambi anche una denuncia per ricettazione. È anche emerso che S.A. si era posto alla guida del veicolo, non di sua proprietà, senza aver mai conseguito la patente di guida; anche per tale motivo è stato deferito all’A.G., avendo già commesso la stessa violazione pochi mesi prima.

Dopo le formalità di rito, R.A. è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Empoli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di rito direttissimo.

Pubblicato il 7 gennaio 2018

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