È poggibonsese la miglior insegnante d'Italia

La professoressa Silvia Cortigiano: "Da bambina avevo un sogno: essere insegnante. Ora, tutte le mattine, quando entro in classe, entro nel mio sogno. Ed è tutte le volte una sensazione bellissima"

 POGGIBONSI
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È poggibonsese l’insegnante più brava d'Italia. Vive e lavora a Poggibonsi dove è anche nata, Silvia Cortigiano professoressa di Lettere alla scuola media "F.C. Marmocchi" dell'istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi, ha infatti vinto (ex-aequo con altri due insegnanti di Ferrara e Conversano) il primo premio dell'edizione 2020 di Atlante Italian Teacher Award. Emozionata e commossa, Silvia Cortigiano sottolinea come "Da bambina avevo un sogno: essere insegnante. Ora, tutte le mattine, quando entro in classe, entro nel mio sogno. Ed è tutte le volte una sensazione bellissima. Il riconoscimento va a tutta la scuola Marmocchi, alla dirigente Manuela Becattelli, alla mia collega di Arte Marina Cesani perché facciamo squadra e lavoriamo con passione". Per Cortigiano "La scuola, oggi, purtroppo è la cenerentola delle istituzioni e il ruolo dell'insegnante si sta lentamente ma inesorabilmente, esautorando. Questo premio è per tutti quei docenti che, oltre alla mente, mettono nel lavoro anche il cuore".

La cerimonia di consegna degli Award si è svolta a Roma all'Auditorium della Conciliazione e la professoressa Cortigiano si è aggiudicata il premio con il progetto Officina Marmocchi, una cooperativa simulata nata in collaborazione con Confcooperative Toscana, dove soci sono gli studenti. Officina Marmocchi nasce per realizzare giochi in scatola educativi per imparare divertendosi. Ogni gioco ha un significato diverso e nasce per uno scopo preciso, di valore sociale, di responsabilità civile, di apprendimento della lingua italiana. Questi quelli realizzati mentre in cantiere c’è già quello sulla Costituzione Italiana.Tra questi Paroliamo sulla grammatica, Sbulla le bolle del bullo contro il bullismo, Tutti pazzi per clima sulla difesa ambientale e Non chiudere un occhio per la tutela delle differenze di genere.  

IN FOTO: LA PREMIAZIONE A ROMA. COPYRIGHT STEFANO D'AMADIO
 
 
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Pubblicato il 14 gennaio 2020

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