Ecommerce tra prospettive future e sicurezza: dati e consigli

Durante il lockdown i mercati hanno ufficialmente dato il benvenuto al web, considerando l’impennata registrata dalle vendite online. Gli e-commerce sono diventati i grandi protagonisti dell’economia globale, data la necessità per gli utenti di acquistare in sicurezza, in una situazione che impediva l’accesso ai negozi fisici

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La crescita esponenziale degli e-commerce

Oggi, anche se si parla di terza ondata, il peggio sembra essere alle spalle ma la rete continua ad essere molto apprezzata dai consumatori. Lo shopping online oramai è diventato un elemento imprescindibile per moltissimi consumatori, e lo testimoniano anche i dati. Stando alle analisi più recenti, infatti, il settore dei negozi elettronici ha messo a registro una crescita del 28%, e il futuro sembra riservare delle sorprese ancor più stupefacenti.

Secondo le previsioni, nonostante il boost iniziale causato dalla pandemia, le vendite degli e-commerce sono destinate a salire ancora, tanto che si pensa si arriverà ad un valore di oltre 5 trilioni di dollari entro 2 anni (attualmente si sfiorano i 4 trilioni di dollari). Naturalmente i dati del 2021 non riusciranno a mantenere il trend dello scorso anno, proprio per via dell’esaurimento del boost iniziale provocato dal Covid e dal lockdown forzato di marzo e aprile. Poco male, perché oramai la strada è tracciata, e gli acquisti saranno sempre più spesso all’insegna del digitale.

I requisiti di sicurezza per gli acquisti online

Proprio per via del boom dello shopping online, non bisogna mai perdere d’occhio il fattore sicurezza. Ci sono infatti una serie di elementi da controllare, prima di acquistare su qualsiasi e-commerce, in modo tale da proteggersi da eventuali truffe. Il primo consiglio è di utilizzare quei servizi che permettono di effettuare una verifica della partita iva, come Icribis ad esempio, utili per capire l’affidabilità delle aziende presso le quali si comprano i prodotti, o con le quali si collabora. In secondo luogo, è opportuno controllare le recensioni sul web, che spesso riescono a dare un primo spaccato dell’affidabilità di un e-commerce. Naturalmente bisogna comunque fare attenzione alle recensioni false, visto che anche queste ultime fanno parte del gioco, siano esse positive o negative. Inoltre, è bene verificare che sia presente l’etichetta HTTPS nell’indirizzo del sito web, che certifica la presenza di una connessione sicura e criptata.

Per quanto concerne i pagamenti, meglio utilizzare PayPal, dato che in questo modo potremo evitare di inserire i dati delle nostre carte di credito. In realtà qualsiasi portafoglio elettronico va bene, quindi nella lista va inserito anche Skrill (sempre se quel negozio prevede un metodo di pagamento di questo tipo). In conclusione, volano gli e-commerce ma non per questo gli utenti devono abbassare la soglia di attenzione. Sul web si trovano mille opportunità preziose per lo shopping, ma ci sono anche una serie di pericoli da evitare.

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Pubblicato il 3 marzo 2021

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