Edilizia residenziale pubblica, Insieme Poggibonsi denuncia «Degrado a Staggia»

«Con alcuni cittadini di Staggia - fa sapere in una nota stampa -, abbiamo fatto oggi un sopralluogo per le vie della frazione più importante del nostro Comune, riscontrando uno stato di abbandono totale di alcune abitazioni di proprietà di Siena Casa, società partecipata del Comune di Poggibonsi. Abbiamo visitato le case Erp in Via Pace che versano in pessime condizioni: liquami fuoriusciti dal sistema fognario, muri scrostati e tombini rotti e pericolosi»

 
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La lista civica Insieme Poggibonsi interviene sullo stato di degrado ed abbandono delle case Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) di Via della Pace a Staggia. «Con alcuni cittadini di Staggia - fa sapere in una nota stampa -, abbiamo fatto oggi un sopralluogo per le vie della frazione più importante del nostro Comune, riscontrando uno stato di abbandono totale di alcune abitazioni di proprietà di Siena Casa, società partecipata del Comune di Poggibonsi. Abbiamo visitato le case Erp in Via Pace che versano in pessime condizioni: liquami fuoriusciti dal sistema fognario, muri scrostati e tombini rotti e pericolosi. Alcuni appartamenti sono ricoperti da muffe mentre dai rubinetti l’acqua esce spesso scura e dal cattivo sapore».

«I residenti - aggiunge - lamentano anche altre infiltrazioni e la presenza di un ascensore che non è mai stato funzionante. Per fortuna i disabili presenti abitano al piano terra e riescono ad uscire ed entrare di casa. Completa lo stato di degrado il parcheggio antistante in terra battuta con auto abbandonate ed erba alta. Nonostante le molte richieste fatte a Siena Casa, la società non è mai intervenuta per risolvere veramente i problemi lamentati dai residenti. Lo stato di degrado è stato segnalato all’Asl ed al Comune senza che quest’ultimo desse alcuna risposta concreta».

«Abbiamo un Sindaco che accoglie nel suo comune immigrati - dichiara Insieme Poggibonsi - che cercano una vita migliore mentre abbandona i suoi cittadini italiani in condizioni di degrado tra muffe e liquami a cielo aperto. Non proprio un esempio di accoglienza e giustizia sociale. Oltre il danno anche la beffa, perché nonostante siano appartamenti a canone concordato, i residenti pagano oggi affitti tra i 400 ed i 600 euro, per avere le fogne che traboccano, l’acqua nera dal rubinetto, l’ascensore non funzionante e l’intonaco che cade a pezzi».

«Chiediamo al Sindaco Bussagli - conclude la nota - di prendere la bicicletta e venire a parlare con questi cittadini e costringere la società Siena Casa a risolvere questa situazione di degrado. Presenteremo una interrogazione per sapere quali azioni vorrà intraprendere il Sindaco uscente per risolvere i problemi di questi cittadini, che non sono di serie A solo prima delle elezioni, ma 365 giorni all’anno, tutti gli anni».

Pubblicato il 17 gennaio 2019

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