Educazione alla cittadinanza, anche il sindaco di Certaldo Cucini invita a firmare

«Conoscere e rispettare le regole è la base della convivenza civile. Trascurare l’educazione a questi principi - dice il sindaco Giacomo Cucini - vuol dire accettare chi arreca danni ai beni comuni e quindi a tutta la comunità che ne paga le conseguenze. Per questo credo che la proposta di legge per introdurre la materia di 'Educazione alla cittadinanza' nelle scuole sia particolarmente importante»

 
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Cittadini non si nasce, cittadini si diventa. Grazie agli esempi di chi ci circonda, grazie all’educazione che si riceve a casa, ma anche e soprattutto a quella che si può ricevere a scuola. Per questo il sindaco Giacomo Cucini, che ha firmato la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da ANCI e Comune di Firenze per la introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma a scuola, invita i certaldesi a fare altrettanto e firmare per questa proposta di legge: per dare alla scuola italiana nuovi spazi e strumenti di azione per l’educazione civica.

«Conoscere e rispettare le regole è la base della convivenza civile. Trascurare l’educazione a questi principi - dice il sindaco Giacomo Cucini - vuol dire accettare chi arreca danni ai beni comuni e quindi a tutta la comunità che ne paga le conseguenze. Per questo credo che la proposta di legge per introdurre la materia di “Educazione alla cittadinanza” nelle scuole sia particolarmente importante. Lo vediamo nel concreto anche a Certaldo, paese dove la stragrande maggioranza dei cittadini rispettano le regole. Anche qui, purtroppo, accadono episodi di vandalismo che denotano un disinteresse, soprattutto di alcuni giovani ma non solo, nei confronti della società civile: danneggiamenti di cose, imbrattamenti, disturbo della quiete pubblica o maltrattamenti di animali sono gravi per il disagio sociale che denotano in chi li compie, non meno che per i danni causati. Ma non si tratta solo di prevenire gli atti vandalici. L'educazione alla cittadinanza può aiutare a ricostruire un senso di cittadinanza oggi smarrito: la politica urlata, la banalizzazione dei problemi complessi, i social network che sono catalizzatori di sfoghi disordinati e disinformati anziché strumenti per fare rete e realizzare insieme le cose; sono tutte tendenze in atto a livello generale che vanno invertite, se non vogliamo mettere a rischio la nostra democrazia. Il Comune di Certaldo, in collaborazione con le scuole del territorio, da sempre investe nella creazione di cittadini consapevoli con progetti come quello sulla memoria storica, della giunta dei ragazzi ed altro ancora. Ridare vigore a livello nazionale a questi temi è fondamentale per restituire centralità ai cittadini che possono e devono riscoprire che lo istituzioni ed il territorio che ci circonda sono di tutti noi, ci appartengono e quindi dobbiamo prendercene cura».

La proposta di legge popolare può essere sottoscritta presso L'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Certaldo, presso il Municipio, piazza Boccaccio 13 piano terra, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30; il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle ore 15.30 alle 18.30.

Pubblicato il 21 agosto 2018

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