Effetto coronavirus e ambiente: lupo avvistato a Leuca
L'epidemia riduce le attività umane, così gli animali selvatici, approfittando del silenzio da lockdown, escono allo scoperto
Mentre il mondo è quasi fermo a causa del Covid 19, con le strade silenziose per l'assenza di traffico e la gente chiusa in casa per le misure imposte dal contenimento dell'epidemia di coronavirus, gli animali si riappropriano dei loro spazi e si aggirano indisturbati per le città. Molte emittenti televisive e giornali on line come LECCEsette, hanno documentato l’arrivo di animali nei posti più impensati grazie alla segnalazione di persone che hanno avuto la possibilità di vedere animali proverbialmente molto schivi dove non ce li si aspetterebbe.
Ad esempio, il sig. Claudio Vallo, ha avvistato e filmato un esemplare di lupo femmina nel porto turistico della marina di Leuca. Un'insolita visione di un un'animale abituato alla foresta che raramente si avvicina alle abitazioni con estremo sospetto mentre in questo caso appare tranquillo ed indisturbato. Il canide lupino dopo essere spuntato in mezzo a delle vetture, si è messo a passeggiare in solitaria sulla strada, passando di fianco a un’auto per poi fare marcia indietro e allontanarsi: dovrebbe trattarsi dello stesso lupo, avvistato l'altro ieri a Tricase, sulla provinciale per Marina Serra. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è un "miracolo naturalistico" perché questi animali si muovono in grado di percorrere fino a 120 km al giorno. Tuttavia nessuna paura, anche perchè il lupo ha una paura atavica dell'uomo, non lo aggredisce dalla fine del'700, quando era diffusa la rabbia. Questo è un animale che va solo protetto.
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Pubblicato il 9 maggio 2020