Qui in Italia abbiamo un patrimonio storico, artistico e naturalistico invidiabile, che va dalle Alpi ai boscosi appennini alle splendide spiagge del sud, dall’era dell’Impero Romano ai giorni d’oggi. Tuttavia, non siamo l’unica nazione in quanto a una simile ricchezza, e non molto lontano da noi ve ne è un’altra, che però offre qualcosa di totalmente diverso. Chi pensasse di compiere un viaggio in Egitto deve essere pronto: ciò che vedrà è sorprendentemente distante dalla quotidianità italiana.

Il passato: i maestosi resti dell’Antico Egitto

Se in Italia abbiamo Roma, l’architettura cristiana e i resti della dominazione greca nel sud Italia, in Egitto vi è l’incredibile produzione artistica e architettonica dell’Antico Egitto. Gli Egizi sono stati una delle prime grandi civiltà della Terra, un impero che ha posto molte basi per il futuro dell’umanità. Per esempio, il loro rapporto difficile con l’indomabile Nilo, che ogni anno produceva piene disastrose, li portò a grandi innovazioni in campo agricolo, ma anche a creare il primo calendario basato sul Sole, e non sulla Luna, lungo 365 giorni e diviso in tre stagioni da quattro mesi.

Nel corso dei quasi quattro millenni della loro esistenza, gli Egizi hanno costruito opera monumentali incredibili come le Piramidi, la Sfinge, i grandi templi scavati nella roccia, gli obelischi, i colossi. Da Giza a Tebe, passando per Menfi, la storia dell’antico Egitto è tutta da scoprire e ammirare dal vivo.

Il presente: Il Cairo, Alessandria e la fertile area del Delta del Nilo

Ciò che nell’Egitto di oggi rimane dell’Antico Egitto, oltre all’arte, all’architettura e ai monumenti, è il legame con il Nilo: la vita continua a concentrarsi intorno alle sue sponde. In particolare, nell’area del suo Delta, una fertilissima macchia verde nel mare di dune e sabbia del deserto.

Oggi il Cairo è la seconda città e area metropolitana più popolosa dell’intera Africa, seconda solo a Lagos (capitale della Nigeria). Si tratta di un’immensa distesa di palazzi e condomini interrotti dai filari di alberi che portano ombra sulle assolate strade della città, divisa nettamente tra est e ovest dal Nilo. In un’area urbana così grande è facile perdersi o rimanere bloccati di fronte alle tante possibilità di svago e sightseeing. Per chi visitasse il Cairo, è bene tenere presente che appena fuori città è presente il sito di Giza.

Altra grande città da visitare, bagnata dal Mediterraneo, è Alessandria d’Egitto: una città la cui densità storica, artistica e culturale è immensa.

La natura Egiziana: dal deserto alle barriere coralline 

Chi visiti l’Egitto si troverà nella possibilità di vivere il verde paesaggio del Delta del Nilo, le mitiche e infinite distese di dune del Sahara o le bellissime barriere coralline del Mar Rosso (a Sharm el Sheikh e Marsa Alam). Senza dimenticare la Penisola del Sinai. Dal punto di vista naturalistico, l’offerta egiziana è davvero unica, e lascia con l’imbarazzo della scelta: una posizione in cui nessun turista disdegnerebbe di trovarsi.

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Pubblicato il 21 dicembre 2022