Emergenza Coronavirus, fase 2. Ripartono i mercati settimanali a Tavarnelle, San Donato e Barberino
Il sindaco David Baroncelli emette un’ordinanza che consente la vendita per l'asporto di bevande, oltre che di cibi cotti o preparati in aggiunta al servizio della consegna al domicilio di alimenti e bevande
Due importanti novità, legate alla fase 2 dell’emergenza sanitaria, sono in arrivo da giovedì 7 maggio per il Comune di Barberino Tavarnelle. Cambia l’orario dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e Protocollo che sarà aperto il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle ore 18, mentre gli altri giorni, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 8.30 alle 13, sarà garantita la funzionalità minima.
Da giovedì riparte anche il mercato con la vendita limitata al settore alimentare. I cittadini potranno recarsi per gli acquisti presso i banchi, nei consueti appuntamenti settimanali allestiti il giovedì in piazza Matteotti a Tavarnelle, il venerdì in piazza del Pozzo Nuovo a San Donato e il sabato in piazza Mazzini a Barberino Val d’Elsa. Si precisa che la posizione dei banchi e più in generale l’organizzazione del mercato sono disposte in base ad un piano di adeguamento che tiene conto delle misure di sicurezza e del distanziamento sociale imposte dalla normativa vigente per il contenimento della diffusione del Covid -19. L’apertura dei mercati è circoscritta all'attività di vendita per l’esclusivo settore di generi alimentari.
Altra novità è quella legata alla vendita da asporto delle bevande da parte di esercizi autorizzati. E’ quanto dispone un’ordinanza, emessa dal sindaco David Baroncelli, che consente la vendita per l’asporto di bevande, oltre che di cibi cotti o preparati, in aggiunta al servizio della consegna al domicilio di alimenti e bevande, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel provvedimento. I criteri ai quali occorre attenersi sono la necessità di stabilire un appuntamento telefonico o digitale; il ritiro dei prodotti ordinati tramite appuntamenti dilazionati nel tempo, il ritiro dei prodotti ordinati di un cliente per volta, l’esclusione di ogni forma di consumo sul posto. “Ricordiamoci che in questa seconda fase dell’emergenza in cui è aumentata la mobilità – rimarca il sindaco David Baroncelli – occorre essere più vigili di prima, monitorare costantemente la situazione e prestare la massima attenzione al rispetto delle misure di distanziamento sociale e all’utilizzo delle mascherine protettive. Usiamo cautela e atteniamoci rigorosamente alle necessarie regole imposte dalle prescrizioni ministeriali. Solo così potremo ridurre il rischio di ripresa della trasmissione da Covid-19”.
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Pubblicato il 6 maggio 2020