Emergenza Covid-19: il Comune di Gaiole in Chianti vara misure economiche straordinarie all'insegna della liquidità
Partiranno 450mila euro di lavori pubblici sul territorio comunale
Accanto all’emergenza sanitaria c’è quella economica per i danni provocati dal Covid -19. Il Comune di Gaiole in Chianti si è da subito attivato per varare una serie di misure straordinarie finalizzate a sostenere la tenuta del sistema economico locale. Misure di varia natura, in favore di operatori turistici, esercenti e attività produttive, che sono state approvate dalla Giunta comunale nei primi giorni dell’emergenza e che andranno in Consiglio il prossimo 21 maggio.
Per garantire liquidità alle imprese il Comune ha varato anche un provvedimento che riguarda i lavori pubblici: con la delibera di Giunta del 10 aprile ha stabilito di liquidare tutte le fatture protocollate fino al giorno precedente, per un valore complessivo di 200mila euro circa, e da qui alla fine dell’emergenza di pagare le imprese a 15 giorni dalla presentazione delle fatture. Inoltre, il Comune ha dato il via a circa 450mila euro di appalti pubblici che hanno già copertura economica
Ma ecco le misure nel dettaglio:
IMPOSTA DI SOGGIORNO, posticipo di tutti i versamenti fino al 16 novembre 2020: gli operatori turistici continueranno a riscuotere l’imposta dai turisti che potranno arrivare nei prossimi mesi, ma non la dovranno versare al Comune fino a Novembre quando, in base agli sviluppi della situazione, deciderà, insieme agli operatori, se riscuotere la tassa subito o dilazionare in ulteriori scadenze. Il saldo relativo ai mesi di novembre e dicembre 2019 resta per il momento fissato al 16 gennaio 2021. Con il bilancio di previsione per l’anno 2020, prima del Covid-19, il Comune aveva previsto dalla tassa di soggiorno entrate per 210mila euro.
TARI, posticipo dei pagamenti della rata di maggio a fine novembre 2020 per le utenze non domestiche come attività produttive, commerciali, agriturismi ecc, nonché spostamento dal 30 maggio al 30 giugno 2020 per le utenze domestiche. Il Comune a novembre potrà, anche in questo caso, valutare l’esigenza di dilazionare ulteriormente la scadenza. Il costo della TARI per il Comune di Gaiole in Chianti è di circa 600mila euro all’anno tra utenze domestiche e non domestiche. Con il Covid-19 posticipando a novembre la rata delle utenze non domestiche rinuncia per il momento a una liquidità pari a 140mila euro.
COSAP PERMANENTE STAGIONALE. E’ sospesa per l’anno 2020 la tassa giornaliera sul suolo pubblico COSAP, insieme alla componente di smaltimento rifiuti, per gli esercizi commerciali e di somministrazione. Rimane il pagamento dei passi carrabili. Il Comune di Gaiole con questa misura rinuncia a un gettito di 15mila euro.
TASSA SULLA PUBBLICITA’, sospesa per l’anno 2020, non dovrà essere versata al Comune che rinuncia a un gettito di 4mila euro.
SCUOLA, sono stati sospesi dal mese di marzo fino alla fine dello stato di emergenza tutti i servizi e i relativi pagamenti delle rette al nido d’infanzia, trasporto scolastico, mensa scolastica e laboratorio pomeridiano per la scuola primaria. In caso di versamenti anticipati verrà rimborsata la quota dovuta per il periodo di sospensione delle attività extrascolastiche.
“Riguardo all’IMU – spiega il sindaco Michele Pescini – la giunta comunale, nel rispetto del regolamento, sta valutando di spostare i pagamenti da giugno a settembre e pensiamo di concordare questa scelta nel prossimo Consiglio comunale del 21 maggio. Per le casse comunali significa spostare più avanti ulteriori 400mila euro di incassi ma riteniamo che si tratti di un ulteriore sacrificio che, se riusciamo, lascerà per il momento nelle tasche dei nostri cittadini e delle nostre attività produttive poco meno di 600mila euro, una quantità importante di liquidità in grado di aiutarli a superare il difficile momento. Sottolineo che ad oggi abbiamo stimato minori entrate per il 2020 che ammonterebbero a 335.000,00 euro dovute ai mancati incassi di Tassa di soggiorno, Addizionale Irpef, Cosap e Imposta sulla pubblicità e che cercheremo di compensare necessariamente con risparmi sulla spesa, primo fra tutti la rinegoziazione dei mutui attivati negli anni passati con Cassa Depositi e Prestiti e Banca MPS. Queste misure sono state pensate per garantire liquidità agli operatori economici, in questa difficile fase in cui tutte le attività si sono completamente fermate per la pandemia. L’amministrazione comunale rinuncia così a una parte importante delle entrate che arrivano dai servizi e dalle imposte comunali. Ma non ci piangiamo addosso, lo facciamo con fiducia, sapendo che questo sacrificio ci consentirà di dare una boccata di ossigeno a tante attività che adesso sono in sofferenza e che in questo modo possono guardare al futuro con speranza. Dobbiamo comprendere oggi come non mai il valore sociale di chi fa impresa facendo sentire, a loro e alle tante famiglie in difficoltà, la nostra vicinanza.”
“Altrettanto importante è il provvedimento sui lavori pubblici – conclude Michele Pescini -ovvero la liquidazione di tutte le fatture a 15 giorni e la decisione di dare il via subito a 450mila euro di nuovi lavori. Abbiamo pensato di avviare immediatamente le procedure per gli affidamenti in modo da essere pronti ad aprire i cantieri quando tutto ripartirà. Questo significa anche poter liquidare prima possibile le imprese che a loro volta potranno pagare gli operai che sono fermi da diversi mesi, anche sfruttando gli anticipi del 20% previsti per legge. Tra i lavori partirà l’intervento sul parcheggio -ex pista polivalente e la riqualificazione di via Ferrucci nel centro storico, l’intervento straordinario sul tetto della scuola materna e sostanziosi interventi straordinari sulla rete viaria, oltre alle tante manutenzioni. Abbiamo peraltro ricevuto il finanziamento per un intervento da 320mila euro sul progetto di collegamento della ciclopista dell’Arno a Gaiole e al percorso de l’Eroica ed entro fine anno saremo in grado procedere con il progetto preliminare”.
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Pubblicato il 13 maggio 2020