Empolese Valdelsa, al via il bando di concorso per l'assegnazione delle case popolari

«Dopo 4 anni torniamo a pubblicare il bando per costituire la graduatoria di chi ha diritto ad avere una casa popolare nei nostri 11 Comuni - spiega Brenda Barnini, Sindaco di Empoli delegato alle politiche sociali -. L'accesso ad un alloggio Erp può rappresentare un'opportunità per uscire proprio dalla condizione di emergenza abitativa o una risposta concreta a persone anziane con pensione minima che non riescono a trovare risposte sul mercato».

 EMPOLESE VALDELSA
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Lunedì 16 dicembre si aprirà il bando di concorso per l’assegnazione delle case popolari nei Comuni del Circondario dell’Empolese Valdelsa.

«Dopo 4 anni torniamo a pubblicare il bando per costituire la graduatoria di chi ha diritto ad avere una casa popolare nei nostri 11 Comuni - spiega Brenda Barnini, Sindaco di Empoli delegato alle politiche sociali -. L'accesso ad un alloggio Erp può rappresentare un'opportunità per uscire proprio dalla condizione di emergenza abitativa o una risposta concreta a persone anziane con pensione minima che non riescono a trovare risposte sul mercato».

Alessandro Falorni, Sindaco di Castelfiorentino e presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdesa, ha invece sottolineato che, visto che si tratta di un bando generale, la graduatoria precedente viene azzerata, dunque chi aveva presentato la domanda in passato la deve consegnare nuovamente.

Rispetto ai bandi di concorso pubblicati in passato, ci saranno alcune importanti novità introdotte dalla nuova legge regionale che disciplina l'edilizia residenziale pubblica. Gli aspiranti partecipanti al concorso dovranno quindi prestare attenzione ai nuovi requisiti di accesso e al nuovo elenco di situazioni che danno diritto ad un punteggio nella graduatoria. Possono partecipare i residenti o i cittadini che svolgono attività lavorativa nei Comuni dell'Unione Empolese Valdelsa, ed è necessaria la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all'Unione Europea. Possono partecipare anche i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno C.E di lunga durata o quantomeno biennale, che svolgono una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, che sono privi di condanne penali e che dispongono di un Isee non superiore alla soglia di 16.500 euro. È richiesta anche l’assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, a una distanza pari o inferiore a 50 chilometri dal comune in cui è stata presentata la domanda di assegnazione. Inoltre deve essere assente la titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all'estero. Il valore patrimoniale mobiliare non deve superare i 25mila euro, mentre il patrimonio immobiliare complessivo deve essere al di sotto dei 40mila euro. Tutti gli altri requisiti per la partecipazione sono elencati nel bando di concorso.

Le domande di partecipazione al concorso devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dall'Unione dei Comuni, che possono ritirati i presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico oppure scaricati dal sito www.empolese-valdelsa.it e da quelli dei singoli Comuni.

Le domande possono essere presentate presso l'ufficio protocollo del Comune di residenza o l'ufficio protocollo dell'Unione dei Comuni, essere spedite a mezzo raccomandata postale oppure essere inviate via PEC all'indirizzo dell'Unione dei Comuni [email protected]

Pubblicato il 11 dicembre 2019

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