Empoli, bilancio approvato. Gettito tributario invariato e non sono aumentate le tariffe

Approvato il Bilancio di previsione 2016-2017-2018 e la nota integrativa al Documento Unico di Programmazione da parte del consiglio comunale di Empoli. Nonostante fossero state preventivate due sedute, fra il pomeriggio di martedì e la sera di oggi 9 marzo, già ieri sera, martedì 8 marzo, intorno alle 20, il presidente Roberto Bagnoli ha sciolto l’assemblea, peraltro salutata con commozione dal consigliere Francesco Gracci (in foto​). L’ormai ex vicepresidente del consiglio ha infatti presentato formalmente questa mattina le proprie dimissioni: sarà sostituito da Andrea Poggianti

 
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Approvato il Bilancio di previsione 2016-2017-2018 e la nota integrativa al Documento Unico di Programmazione da parte del consiglio comunale di Empoli.

Nonostante fossero state preventivate due sedute, fra il pomeriggio di martedì e la sera di oggi 9 marzo, già ieri sera, martedì 8 marzo, intorno alle 20, il presidente Roberto Bagnoli ha sciolto l’assemblea, peraltro salutata con commozione dal consigliere Francesco Gracci (in foto).

L’ormai ex vicepresidente del consiglio ha infatti presentato formalmente questa mattina le proprie dimissioni: sarà sostituito da Andrea Poggianti.

Voto - Il bilancio è stato approvato con il voto favorevole di tutta la maggioranza (Pd e Questa è Empoli) e quello contrario di tutta l’opposizione (Ora si Cambia, FabricaComune, Linea Civica e Centrodestra per Empoli). Contestualmente al bilancio sono stati approvati i documenti ad esso allegati: piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, con voto favorevole della maggioranza e contrario dell’opposizione; con la stessa votazione è arrivato il via libera per il programma triennale delle opere pubbliche e per il programma dei contratti per forniture e servizi e quello per incarichi e collaborazioni esterne.

Voto unanime invece per l‘approvazione della convenzione di tesoreria comunale quinquennale che servirà per il nuovo bando necessario alla concessione del servizio.

Assessore - «Il 2015 è stato un anno di rivoluzione per la finanza comunale – ha spiegato l’assessore Andrea Taddei –, la riforma contabile ha impegnato gli uffici i quali si sono trovati a operare con modalità del tutto diverse dal passato.

Il bilancio di previsione del 2016 è stato redatto anche quest’anno a invarianza di gettito tributario e senza aumentare le tariffe. Lo sforzo di mantenere costante la qualità e la quantità nell’erogazione dei servizi, senza richiedere ulteriori risorse ai cittadini, è stato contestuale al taglio di ulteriori 1.2 milioni di euro che per il secondo anno consecutivo il Comune di Empoli ha subìto. Fra 2014 e 2015 fanno 2.4 milioni in meno nelle casse comunali .

Sempre relativamente alle entrate è stato portato avanti il progetto antievasione del Comune che ha condotto ad accertamenti fiscali per oltre 1.5 milioni grazie alla sinergia fra l’ufficio tributi e l’ufficio tecnico del Comune, nonché all’implementazione dei database a nostra disposizione. Il valore iscritto a bilancio è prudenziale e non tiene conto di eventuali ricorsi che potrebbero sorgere, anche se, ad oggi, la grande maggioranza degli accertamenti fiscali non sono stati contestati.

Dal lato delle entrate vi è inoltre il contributo straordinario delle Farmacie Comunali, società di proprietà dell’amministrazione comunale, che con 350mila euro ha partecipato alla spesa corrente in virtù della propria liquidità, patrimonializzazione e gestione in crescente utile».

«Gli investimenti – prosegue Taddei – sono l’altro elemento caratterizzante il bilancio 2016. Siamo riusciti a sfruttare la finestra temporanea tra ottobre e dicembre 2015 che tacitamente la Legge di Stabilità 2016 permetteva per utilizzare il nostro avanzo di bilancio bloccato da anni. Pochi Comuni in Toscana ci sono riusciti. Parallelamente gli uffici hanno svolto un gran lavoro per essere pronti con i progetti e i bandi delle opere e adesso possiamo utilizzare quelle risorse.

Dal punto di vista della liquidità non abbiamo problemi con la presenza in cassa di 13.6 milioni. A questo si aggiunge un basso indebitamento procapite con un dato inferiore ai 270 euro a cittadino, una cifra che ci pone notevolmente sotto il dato medio dei Comuni dell’area e anche della Toscana, quest’ultimo ammonta a 719 euro per ogni cittadino della nostra regione. A Empoli il dato resta molto sotto la media nonostante il mutuo accesso per la Scuola Pascoli, un mutuo da 2.2 milioni di euro, a cui si aggiunge per la realizzazione il finanziamento statale-regionale di 2 milioni. Il dato procapite dell’indebitamento scenderà da qui al 2018 sotto i 220 euro a cittadino all’anno. Anche rispetto all’Imu il dato per ogni cittadino di Empoli è inferiore alla media: 161 euro contro i 262 euro regionali. Siamo virtuosi sia rispetto al saldo finale di competenza e non preoccupa l’eventuale entrata in vigore della Legge 243/2012 o dei saldi di cassa, che, già oggi, rispettiamo».

Pubblicato il 9 marzo 2016

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