Empoli, custodia cautelare per due minori accusati di rapina aggravata

Uno solo dei due, in concorso con altri allo stato non ancora identificati, al momento è indagato anche per il reato di estorsione.

 EMPOLI
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Nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato di Empoli, insieme a due equipaggi delle Squadre Mobili delle Questure di Firenze e Siena, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in Istituti Penali per Minori nei confronti di due giovani, emesso dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, su richiesta della competente Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Antonio Sangermano.

Gli indagati, all’esito di un’attività investigativa portata avanti dalla Polizia di Stato, sono accusati, in concorso tra loro, di rapina aggravata e continuata; uno solo dei due, in concorso con altri allo stato non ancora identificati, al momento è indagato anche per il reato di estorsione.

La misura cautelare custodiale, che fa riferimento a diversi episodi criminosi ricostruiti dalla Sezione Anticrimine del Commissariato di P.S. di Empoli, era stata richiesta dal pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze dottoressa Giuseppina Mione.

Il provvedimento fa riferimento a episodi avvenuti a Empoli lo scorso 26 luglio al parco di Serravalle e il 17 ottobre dello stesso anno nei pressi della Stazione Ferroviaria della stessa cittadina della provincia fiorentina. Alle vittime, per lo più minori, oltre ad un ragazzo appena maggiorenne, sarebbero stati portati via, con violenza e minacce, telefoni cellulari e denaro, in alcuni casi con conseguenti lesioni personali.

L’ordinanza fa inoltre riferimento anche ad un furto aggravato in una farmacia a Siena avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 2022 e per il quale i due giovanissimi, a suo tempo, erano già stati denunciati in concorso.

Come sottolineato dal GIP del Tribunale per i Minorenni, i fatti contestati […] “debbono essere considerati frutto di una vera e propria scelta deviante” poiché, per gli inquirenti, si tratterebbe di fatti gravi per le modalità esecutive, non isolati e commessi in gruppo per avvalersi della forza intimidatrice del branco, mossi da intenti predatori ed economici. I due avrebbero agito soprattutto nella zona della Stazione di Empoli, prendendo di mira giovani studenti.

Entrambi gli indagati, di origine straniera e residenti nell’Empolese Valdelsa, erano già noti alle Forze di Polizia.

Nell’ambito del medesimo procedimento gli agenti hanno eseguito contestualmente anche delle perquisizioni, sia nei confronti dei due ragazzi che di un terzo giovane, quest’ultimo indagato, in concorso per il reato di lesioni personali aggravate consumato nel luglio scorso a Empoli.

Sui due indagati sono in corso ulteriori indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze per accertare eventuali loro responsabilità in altri episodi delittuosi registrati ad Empoli, soprattutto nella zona della Stazione.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini. 

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Pubblicato il 23 gennaio 2023

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