Empoli, dal regno del gioco GiocaRè 11mila euro per la clownterapia nella Pediatria

E' stato consegnato all’amministrazione comunale il quadro in Pixel Art in sei colori, dedicato alla città di Empoli, che ritrae una veduta di piazza Farinata degli Uberti, realizzato dai bambini che hanno partecipato alla manifestazione con 97.200 chiodini colorati posizionati in 81 tavolette modulari per complessivi 108 cm di lunghezza e 44 cm di altezza

 
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GiocaRè, la manifestazione ludico benefica dedicata ai bambini e alle loro famiglie organizzata dal negozio Giocheria Gioca 3 e dall’Associazione Centro Storico di Empoli, è una garanzia di impegno sociale.

Come annunciato in occasione della due giorni che ha richiamato oltre 13mila visitatori, svoltasi nel novembre scorso a Empoli, il ricavato (16mila euro complessivi) è stato devoluto per il sostegno di vari progetti rivolti ai più piccoli e non solo.

GiocaRè ha donato 11mila euro all’ex Asl 11 (confluita nell’Asl Toscana Centro con Firenze, Pistoia e Prato) per il finanziamento di un anno di attività di clownterapia, con 3 appuntamenti settimanali, nel reparto di Pediatria dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli a cura della cooperativa “Chez nous le cirque” di Cascina.

Inoltre, grazie a GiocaRè è stato consegnato un assegno di 3mila euro per la ricerca in ottica e optometria all’Irsoo (Istituto di Ricerca e Studi in Ottica e Optometria) di Vinci, sede anche di uno specifico corso di laurea dell’Università degli Studi di Firenze.

Merita ricordare, infine, che è stato consegnato all’amministrazione comunale il quadro in Pixel Art in sei colori, dedicato alla città di Empoli, che ritrae una veduta di piazza Farinata degli Uberti, realizzato dai bambini che hanno partecipato alla manifestazione con 97.200 chiodini colorati posizionati in 81 tavolette modulari per complessivi 108 cm di lunghezza e 44 cm di altezza.

GiocaRè, dunque, si riconferma essere un’importante iniziativa di rivitalizzazione del territorio non solo per il successo di pubblico ottenuto anche nella seconda edizione e per il forte sostegno ricevuto dalle aziende sponsor della manifestazione, ma soprattutto per la capacità di promuovere attività al servizio della popolazione.

La consegna degli assegni e dell’opera in Pixel Art è avvenuta questa mattina, mercoledì 11 maggio, nei locali del Centro direzionale della ex Asl 11 in via dei Cappuccini, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali del comune di Empoli Arianna Poggi, del direttore del presidio ospedaliero di Empoli Luca Nardi e del direttore della pediatria del “San Giuseppe” Roberto Bernardini, del direttore dell’IRSSO Alessandro Fossetti, e dei rappresentanti dell’Associazione del Centro storico di Empoli Luigi Belletti e Nicola Nardini, nonché di Marzia Vaccaro dell’organizzazione di Giocarè e Lorenzo Cecchi del progetto di clownterapia.

«Siamo soddisfatti dell’ottimo risultato ottenuto - ha dichiarato Luigi Belletti - nel corso delle due edizioni siamo passati da 9mila a oltre 13mila presenze. Ci auguriamo di fare ancora di più nel 2016».

«Durante Giocarè siamo stati in grado di effettuare screening a circa 200 bambini dai 4 ai 12 anni grazie alla disponibilità di alcuni docenti dell’IRSOO - ha aggiunto Alessandro Fossetti - a 40 di loro abbiamo consigliato una visita oculistica più approfondita di secondo livello».

«La donazione destinata al progetto di clowterapia è il risultato di un ottimo lavoro di squadra - ha commentato Roberto Bernardini - ma anche della sensibilità di un territorio sempre attento ai bisogni delle persone, grandi o piccoli che siano. La clownterapia è un valore aggiunto alle già valide competenze del personale medico-infermieristico e alla qualità degli ambienti di degenza della pediatria».

«Mi auguro che il successo venga ripetuto e che la manifestazione cresca in coinvolgimento di altre realtà e in iniziative proposte - ha sottolineato Arianna Poggi - I progetti che funzionano meritano tutto il sostegno possibile».

Pubblicato il 11 maggio 2016

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