Empoli: sabato 29 ottobre la nuova edizione dell'iniziativa 'Puliamo Cortenuova'
L'attività è stata organizzata dal gruppo di Controllo di vicinato di Cortenuova'
Si svolgerà sabato 29 ottobre la terza edizione di Puliamo Cortenuova, attività ideata e finanziata dal gruppo “Controllo del vicinato di Cortenuova”. Il ritrovo sarà al circolo della frazione stessa alle ore 14.30 e vedrà la ripulitura delle vie della zona da rifiuti quali carta, plastica e vetro. Nelle scorse due edizioni la comitiva della frazione empolese ha provveduto alla pulizia di Via Piano all’Isola, Via San Carlo, Via del Ponte, Via del Cantone e un tratto di Via Pontorme, quest’anno il cammino sarà più o meno lo stesso, con l’aggiunta di qualche via limitrofa là dove ce ne sarà bisogno. Non è certo la prima volta che l’attivissimo servizio di Controllo del Vicinato si rende disponibile per migliorare la propria zona di residenza, basti pensare che sono ben 75 le famiglie iscritte al gruppo, a conferma della volontà collettiva nel mantenere più alta possibile la qualità della vita. All’attività di sabato mattina parteciperanno circa 15 persone a cui verrà fornito tutto il materiale necessario, ovvero sacchi della spazzatura, guanti e pinze, dal gruppo ideatore stesso.
Quest’anno, a differenza delle scorse due edizioni, è stata inserita una novità anche per i più piccoli, coinvolgendo l’asilo di Cortenuova e portando ad i bambini che lo frequentano un gelato ciascuno in dono, per far sì che fin dalla giovane età si sensibilizzi il tema della salvaguardia dell’ambiente e per creare quell’atmosfera familiare che si respira tra i cittadini del luogo. “Cortenuova rappresenta il polmone verde della città di Empoli ed è per questo che abbiamo deciso di impegnarci a fondo, per far sì che questa cosa non cambi mai” spiega Giancarlo Piermaria, rappresentante del Gruppo Controllo del Vicinato di Cortenuova, poi prosegue:” In questo periodo ci stiamo dando da fare, attraverso attività come questa, per sensibilizzare le nuove generazioni e prepararle al momento in cui toccherà a loro prendersi cura del nostro tanto amato ambiente, così da non rendere vano tutto ciò che di buono è stato fatto finora”.
Andrea Belli
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Pubblicato il 28 ottobre 2022