Il decreto legislativo n.79 del 1999 o decreto Bersani ha permesso l’avvento del mercato libero nell’ambito dell’energia, che è andato ad affiancare il servizio di maggior tutela.

Si è andato così a determinare un vero e proprio mercato concorrenziale, dove è permesso agli utenti di scegliere in autonomia l’offerta più indicata per le proprie esigenze e il proprio fabbisogno.

All’interno del mercato libero, infatti, i fornitori possono stabilire personalmente il prezzo della materia energia, a differenza del servizio di maggior tutela, dove la decisione viene presa trimestralmente dall’ARERA. Inoltre, sul mercato libero il cambio di fornitore è gratuito e non sanzionabile e le compagnie possano proporre promozioni per i clienti fidelizzati, nonché servizi personalizzati.

Questo permette al consumatore di valutare tutte le proposte in base alle proprie abitudini, alle proprie attività lavorative e alla composizione del nucleo familiare, così da portare avanti una gestione oculata e ottimale delle forniture.

Mercato libero: quali sono le offerte più interessanti del momento?

La libera concorrenza che contraddistingue il mercato libero fa sì che le offerte attualmente disponibili siano sempre più numerose, motivo per cui potrebbe risultare difficile orientarsi in fase di scelta.

Senza dubbio, tra le proposte più interessanti del momento è possibile annoverare quelle formulate da Pulsee. Si tratta di offerte luce e gas senza clausole o costi nascosti e con la possibilità di beneficiare di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili sottoscrivendo dal sito.

Un approccio sostenibile che è possibile rintracciare anche nell’opportunità, messa a disposizione dalla compagnia, di attivare e gestire le forniture in modo del tutto digitale, così da eliminare del tutto l’uso di carta e ridurre le emissioni di CO2 nell’aria.

Per maggiori informazioni: https://pulsee.it

Mercato libero: le altre differenze rispetto al servizio di maggior tutela

Scegliere un fornitore attivo sul mercato libero dell’energia consente di beneficiare di una serie di vantaggi importanti, grazie a delle opportunità che non sono previste all’interno del servizio di maggior tutela.

Per esempio, nell’ambito delle offerte luce, è possibile scegliere tra la tariffa monoraria e quella bioraria. Nel primo caso, si ha a disposizione una fornitura caratterizzata da un costo invariato della materia energia per tutto l’arco della giornata, a prescindere dal giorno della settimana – motivo per cui la tariffa monoraria prevede un’unica fascia denominata F0.

Nel secondo caso, invece, il prezzo cambia a seconda della fascia in cui si concentra la richiesta: nel dettaglio, è possibile distinguere la F1, che è attiva dalle 8 alle 19, dal lunedì e il venerdì, e la F23, che copre negli stessi giorni le ore che vanno dalle 19 alle 8 e l’intero arco delle 24 ore nel fine settimana e nei festivi.

Nel servizio di maggior tutela, attualmente, se si dispone di un moderno contatore elettronico non è possibile scegliere tra le tariffe, in quanto viene applicata automaticamente quella bioraria.

Un altro vantaggio peculiare del mercato libero è legato alla possibilità di completare le offerte con interessanti servizi aggiuntivi, che permettono per esempio di personalizzare la fornitura così come di monitorare i consumi, nonché di ridurre la propria impronta di carbonio e andare a impattare meno sull’ambiente.

È altrettanto importante ricordare come sul mercato libero sia possibile sottoscrivere offerte dual fuel, vale a dire sottoscrivere contratti luce e gas con un unico fornitore. Si tratta di un’opportunità piuttosto conveniente, in quanto generalmente le compagnie formulano offerte caratterizzate da tariffe ancora più competitive.

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Pubblicato il 4 dicembre 2022