Entro lunedì 73 nuovi posti letto nella Asl Toscana centro
La riconversione di aree assistenziali può contare, al momento, solo sulla propria rete
Entra in attuazione da domani il piano di espansione di nuovi posti letto negli ospedali di Firenze, Prato, Pistoia e Empoli della Asl Toscana centro: tra degenze ordinarie, subintensive, intensive e low care entro lunedì i posti letto saranno aumentati di 73 unità per un totale di 590 unità rispetto alle attuali 517. Per mettere in azione il piano, gli ospedali dell’Azienda riconvertiranno aree assistenziali da dedicare ai pazienti Covid. Diversi ospedali sono oramai saturi, data la coincidenza di molti ricoveri Covid e la contemporanea occupazione quasi totale di letti da parte di pazienti no Covid. L’organico, fra l’altro, in questi giorni è messo a dura prova da quarantene, positività, assenze per malattia e dalla mancanza di personale non vaccinato. E’ un piano di espansione che conta esclusivamente sulle proprie risorse interne, quelle degli ospedali dell’Azienda sanitaria della Toscana centro che ancora una volta riesce a fare rete e alleanza tra i suoi presidi, non potendo contare in questo momento né sulle altre aziende sanitarie né sulle aziende ospedaliere universitarie, Careggi compreso, impegnate sul proprio territorio a dare risposta a una situazione altrettanto critica.
In degenza ordinaria si passa da 308 posti letto disponibili, al momento tutti occupati, a 346 posti in tutti gli ospedali dell’Azienda. Si tratta di 38 unità in più che interesseranno già da domani gli ospedali di area fiorentina con un incremento di 24 posti letto (per un totale di 158 posti disponibili) e di 14 posti letto in area pistoiese (per un totale di 68 posti letto disponibili).
Nelle terapie intensive dell’Azienda si aumenta di 7 unità per un totale di 32 posti letto intensivi (attualmente sono 25). Nello specifico saranno gli ospedali di Empoli e Prato ad aggiungere posti letto. Il San Giuseppe di Empoli riapre 6 posti letto Covid intensivi, dopo la chiusura del reparto nei mesi scorsi. Di un posto letto sarà aumentata la terapia intensiva del Santo Stefano di Prato che ha attualmente 10 posti letto. Niente cambia per i letti di sub intensiva che rimangono 2 in area fiorentina e 2 in area pistoiese.
Nelle Low Care l’altro incremento significativo: dagli attuali 180 posti disponibili si passa a 211 con un aumento di 28 unità che riguardano l’area di Firenze, di Empoli e di Prato. In area fiorentina si cresce di 4 posti letto (attualmente sono 106), a Empoli di 14 posti letto (attualmente sono 6) e a Prato di 10 (attualmente sono 45).
“Grazie a questo piano di espansione - dichiara il direttore generale, Paolo Marchese Morello - si potenzia l’assetto organizzativo dell’Azienda, rispondendo alla domanda di ricovero e agli ingressi in ospedale anche nei Pronto Soccorso che in questi giorni crescono a ritmi importanti alimentati dai contagi”.
Ad aumentare la pressione sugli ospedali sono anche i pazienti che vengono ricoverati per altre patologie e risultano positivi, pur se asintomatici. Lo sforzo del personale in servizio al momento è al massimo e a tutti gli operatori sanitari da parte dell’Azienda arriva un ringraziamento sincero per l’impegno immenso di questi giorni. L’Azienda si sta prodigando anche per assunzioni di nuovo personale, autorizzato dall’Assessorato, ma i tempi tecnici necessari non sono in linea con quelli rapidissimi dell’aumento dei contagi di questi giorni.
Potrebbe interessarti anche: Al via le prenotazioni della terza dose per gli over 16
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 7 gennaio 2022