Estremismo di destra: trovata una bomba nascosta nell'albero di Andrea e Yuri Chesi
Si tratta di una bomba N36 di produzione inglese. La Polizia l'ha trovata durante le perquisizioni. Andrea Chesi si trova in questo momento agli arresti domiciliari mentre il figlio Yuri è tenuto all'obbligo di dimora. Ai due è stata contestata anche l'aggravante di terrorismo. Tra gli elementi, secondo quanto riferito dal gip di Firenze Federico Zampaoli, «la sua notevole disponibilità di armi, la capacità di manipolare esplosivi, la disponibilità di strumentazione in grado di ascoltare le comunicazioni delle forze dell'ordine»
Una bomba a mano, un residuo bellico ma funzionante, è stata trovata nascosta nell'incavo di un albero di Andrea e Yuri Chesi, rispettivamente padre e figlio, arrestati lo scorso 12 novembre, nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto 12 persone appartenenti all'estrema destra in provincia di Siena.
Si tratta di una bomba N36 di produzione inglese. La Polizia l'ha trovata durante le perquisizioni. Andrea Chesi si trova in questo momento agli arresti domiciliari mentre il figlio Yuri è tenuto all'obbligo di dimora. Ai due è stata contestata anche l'aggravante di terrorismo.
Tra gli elementi, secondo quanto riferito dal gip di Firenze Federico Zampaoli, «la sua notevole disponibilità di armi, la capacità di manipolare esplosivi, la disponibilità di strumentazione in grado di ascoltare le comunicazioni delle forze dell'ordine». Inoltre, «la sua attività diretta alla creazione di un gruppo ristretto di persone pronto all'azione».
Pubblicato il 6 dicembre 2019