Fake news, leggende e finzioni al centro della nuova edizione di 'E se... I periodi ipotetici'

Torna con due giornate scoppiettanti 'E se… I periodi ipotetici', festival promosso dall'associazione La Scintilla che si svolge il 12 e il 13 ottobre in vari luoghi della città

 
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Ucronie, distopie, immaginazioni, leggende, falsi storici e fake news. Torna con due giornate scoppiettanti “E se… I periodi ipotetici”, festival promosso dall’associazione La Scintilla che si svolge il 12 e il 13 ottobre in vari luoghi della città. Protagonisti saranno Stefano Bartezzaghi (nella foto), Silvia Bencivelli, Roberto Recchioni, Alberto Severi, Duccio Balestracci, Alessandro Barbero, insieme agli studenti del liceo Volta in una improvvisata ucronia e a Francesco Trento con il suo seminario di scrittura.

“E se….” inizierà venerdì 12 ottobre alle 17.15 al teatro Politeama con un ricordo di Stefano Bartezzaghi e Dario Ceccherini in memoria di Maria Perosino a cui il festival è dedicato. Alle 17.30 al via i periodi ipotetici con Stefano Bartezzaghi in "Facciamo che eri", dedicato al mondo che si cela dietro a questa formula con cui cominciano i giochi di simulazione dei bambini. A seguire  il potere inesauribile dell'irrazionalità tra pozione magiche, bufale, credenze pseudo scientifiche, superstizioni nel racconto ironico di Silvia Bencivelli ne “Le mie amiche streghe”. Quindi Roberto Recchioni approfondirà con “La fine della ragione” l’oscurantismo e il mondo ‘in cui hanno vinto loro’.

Sabato 13 ottobre dalle 15.15 alla Fortezza di Poggio Imperiale (Archeodromo o Sala Francovich) ad aprire le danze sarà Alberto Severi in “’Moro’ a chi?”, in cui ci si chiede se le grandi storie del passato avrebbero lo stesso fascino se fossero sterilizzate dal politicamente corretto. Quindi Duccio Balestracci sarà protagonista del periodo ipotetico “1260. E se Firenze fosse stata rasa al suolo?” in cui si rilegge la storia della Toscana e dell’Italia se le cose fossero andate in altro modo. Per finire Alessandro Barbero in “In hoc signo vinces” che porterà ad approfondire come e perché nasce una leggenda (o fakenews) e come questa possa condizionare il corso degli eventi. Il tutto arricchito dall’ucronia improvvisata (di dodici minuti) de ‘Gli Ipotetici 4’ dal titolo “Il carrodisarmato. E se dopo il fallimento a Verdun (1916) il carrarmato fosse stato rottamato?” con Francesco Casucci, Riccardo Contini, Marco Manni, Stefano Renieri (studenti del Liceo Volta).

Le prenotazione è consigliata per il 12 ottobre, obbligatoria per il 13 (già aperta la lista d’attesa). Info e prenotazioni: [email protected]

Il festival è realizzato in collaborazione con “Started” e “Archeotipo”, con il sostegno di Panurania e Sienambiente e con il patrocinio del Comune di Poggibonsi.

Progetto grafico e locandina di Simona Mezzedimi    

Pubblicato il 4 ottobre 2018

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