Federico Buffa al Politeama, ancora pochi posti disponibili
Lo spettacolo 'Due pugni guantati di nero' fa parte della rassegna Ri-conoscere l’Ambiente. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria
Ci sono ancora pochi posti disponibili al Politeama di Poggibonsi dove, il 3 ottobre, salirà sul palco Federico Buffa con il suo spettacolo “Due pugni guantati di nero”, una storia di equità sociale e diritti umani negati. L’incredibile vicenda risale alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, quando Tommie Smith e John Carlos, attivisti del “Progetto Olimpico per i Diritti Umani”, inscenarono una clamorosa protesta per chiedere uguaglianza ed equità non solo all’interno delle organizzazioni sportive, ma anche nella vita di tutti giorni e nella società civile. Lo spettacolo “Due pugni guantati di nero” è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria a [email protected].
Quella narrata da Buffa, storyteller e giornalista di Sky, è la storia di una delle immagini iconiche più famose del Novecento: Tommie Smith e John Carlos si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo (“ogni pietra è un nero che si batteva per i diritti ed è stato linciato”). Smith e Carlos facevano parte dell’Olympic Project for Human Rights e decisero di correre alle Olimpiadi nonostante il 4 aprile Martin Luther King fosse stato assassinato (e molti altri atleti avessero deciso di non partecipare). Tommie Smith arrivò primo (stabilendo il nuovo record mondiale dei 200 metri), Carlos terzo. Sul quel podio salì sul secondo gradino Peter Norman, un australiano che per solidarietà con i due atleti afro-americani indossò durante la cerimonia la coccarda dell’Olympic Project for Human Rights.
Una storia di diritti negati ed equità sociale che fa parte della rassegna Ri-conoscere l’Ambiente, l’iniziativa promossa da Sienambiente dedicata all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale. L’apertura della manifestazione è in programma per venerdì 2 ottobre con il talk “Inside Recycle: ruolo e potenzialità degli impianti di gestione rifiuti alla luce della governance europea”. Sempre in tema di sostenibilità, gli studenti universitari prenderanno la parola per raccontare attraverso delle video interviste la conoscenza e la percezione che i giovani hanno dei Global Goals, gli obiettivi ONU fissati nell’Agenda 2030. La serata è invece dedicata ad un argomento attuale e importante: lo sfruttamento delle risorse planetarie e l’impatto delle opere umane sugli equilibri naturali. Nell’Auditorium della Casa dell’Ambiente, alle ore 21:30, in programma il docufilm “Antropocene”.
Anche quest’anno, Sienambiente sostiene un’associazione no-profit. Si tratta della Caritas Diocesana a favore della quale, al termine dello spettacolo teatrale, verrà organizzata una raccolta fondi.
La manifestazione ha il patrocinio dell’Asvis, del Comune di Poggibonsi e di Cial, il Consorzio nazionale imballaggi in alluminio.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.riconoscelambiente.it
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Pubblicato il 24 settembre 2020